Derubavano malati in ospedale, presi

Tiziana Montalbano

La Polizia di Frontiera di Ciampino ha sgominato una banda, composta da italiani e stranieri, dedita ai furti in ospedale. Le indagini sono iniziate dopo la denuncia di una dipendente aeroportuale che, durante un delicato intervento chirurgico presso il reparto di Oncologia del Policlinico Gemelli di Roma, aveva subito il furto di tutti i suoi oggetti. Gli investigatori della Polaria di Ciampino hanno così individuato i componenti del gruppo criminale e il loro “modus operandi”: a capo vi era un pluripregiudicato romano che durante gli orari di apertura al pubblico si fingeva visitatore per potersi introdurre nei reparti degli ospedali romani dove, con grande abilità, si aggirava in attesa di cogliere l’occasione propizia per depredare l’ignara vittima. Effettuato il furto la refurtiva, soprattutto carte di credito e assegni, era smistata a un altro pluripregiudicato che, mediante l’ausilio di documenti falsi o abilmente contraffatti, utilizzava rapidamente i titoli di credito ricettati al punto da acquistare fraudolentemente, in un solo giorno, presso diversi esercizi commerciali, beni per un valore fino a 4.500,00 euro, tra televisori, personal computer e telefonini. Al sodalizio partecipavano, sia pur con un profilo di minor spessore, anche  due stranieri ai quali venivano ceduti gli oggetti di minor costo da smerciare nell’ambito delle rispettive comunità a prezzi modici. L’aspetto sorprendente, che ha colpito anche investigatori di provata esperienza, è stato la spregiudicatezza dimostrata dal sodalizio che è riuscito, in un contesto riprovevole, ad approfittare delle difficoltà individuali e della minorata difesa di persone affette da gravi problemi di salute.