Dieci giorni del Centenario sull’Alpe Cimbra

Roberto Imbastaro

 

Nel maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria. Per la gente degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna significò che il conflitto giunse improvvisamente sulla porta delle case.

Significò fuggire ai bombardamenti che immediatamente si accesero tra i forti austriaci e i forti italiani, significò soprattutto l’improvviso e inatteso esodo all’interno dell’Impero, in Boemia, in Moravia, nell’Austria Superiore e Inferiore, nei campi profughi di Mitterndorf, Braunau e Katzenau, dai quali sarebbe tornata quattro anni dopo, nella primavera del 1915, sotto un’altra bandiera e un’altra nazionalità.

Cento anni dopo sugli Altipiani si ricordano quegli eventi, che segnarono il passaggio di un’epoca, con la proposta I DIECI GIORNI DEL CENTENARIO, un calendario di eventi, dal 22 maggio al 2 giugno, che comprende uscite guidate ai luoghi di guerra, ai forti italiani e austriaci, conferenze a tema, proiezione di film, presentazione di cortometraggi e la rappresentazione di uno spettacolo teatrale (il calendario degli eventi è allegato al presente comunicato).

Oggetto delle escursioni saranno i Forti (Forte Belvedere Gschwent, il Forte Italiano Campolongo, Forte Sommo Alto, ecc), le trincee (da segnalare la Forra del Lupo- Wolfsschlucht), i percorsi tematici (quali il sentiero dalla Storia alle Storie a Luserna) e molto altro (la Scala dell’Imperatore, il comando di Virti,ecc).

Sarà un’occasione per ripercorrere la storia ma anche per vivere la montagna dell’Alpe Cimbra da un’angolazione storica e culturale che affascinerà di sicuro non solo gli appassionati di storia.

Il tutto con momenti di socialità e di degustazione di prodotti locali. Promuovono il programma la Comunità degli Altipiani Cimbri in sinergia con l’Azienda per il Turismo Alpe Cimbra che sul medesimo ha confezionato delle specifiche proposte vacanza.