Difesa, al via la mini-naja

Paola Fusco

 
E’ cominciata con quella che nel gergo militare è definita la “vestizione”, questa mattina, nella caserma dell’85esimo reggimento addestramento volontari di Montorio Veronese la mini-naja per 145 reclute, che nei prossimi 15 giorni parteciperanno alla sperimentazione voluta dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. Il personale del Reggimento alpini ha consegnato a cento ragazzi e 45 ragazze l’uniforme mimetica e il cappello con la penna nera, simbolo degli Alpini. ”Mio padre – ha detto un’aspirante soldatessa – è un ex alpino. Mi è sempre piaciuta la vita militare e così ho approfittato di questa opportunità”. Anche le altre reclute vedono la mini naja come una sorta di stage per capire se l’esercito potrà diventare la loro professione. ”Ho sempre voluto fare il militare – ha detto uno di loro -, ora vediamo un po’ come è”. Il fascino della divisa sembra intramontabile. ”Bellissima”, ”spettacolare”, sono i commenti dei giovani a confronto per la prima volta l’uniforme che indosseranno per prossime due settimane. Dopo la vestizione e il rancio le neo reclute sono partite in pullman alla volta di San Candido, dove inizierà la loro breve vita di caserma.