Nel gennaio 2016 Cisco ha avviato in Italia il piano Digitaliani: un impegno – sostenuto da un investimento di 100 milioni di dollari nell’arco di tre anni – che l’azienda ha voluto prendere in collaborazione con il Governo per accelerare la digitalizzazione nel nostro paese. Digitaliani affronta gli snodi chiave per la trasformazione dell’Italia: la diffusione delle competenze digitali, lo sviluppo dell’ecosistema di innovazione, la digitalizzazione nei settori chiave del Made in Italy e nei servizi al cittadino, l’evoluzione delle infrastrutture strategiche, quali possono essere trasporti e utility. Il piano promuove, inoltre, un approccio di responsabilità sociale d’impresa basato sull’impegno a restituire alla comunità valore attraverso risorse, tecnologie, persone e formazione.
L’innovazione: un ecosistema da coltivare.
Negli ultimi anni è nato anche in Italia un ecosistema ricco e promettente, fatto di start up, centri di ricerca, università, acceleratori, reti territoriali, istituzioni, aziende. Puntando su questa ricchezza, Cisco ha scelto di mettere a disposizione tecnologie, competenze, investimenti, contatti per collaborare con tutti questi soggetti e sostenere l’innovazione là dove nasce, sul territorio. E’ un approccio all’insegna della open innovation e della collaborazione – aperta anche a clienti e partner dell’azienda – denominato “Innovation Exchange”, il cui fine ultimo è fare di tutta l’Italia un centro di innovazione, per dare un contributo decisivo alla crescita economica, allo sviluppo sociale e alla creazione di opportunità. A questo si aggiunge l’apertura a Milano nel gennaio 2020 del primo Cisco Cybersecurity Co-Innovation Center d’Europa.
- Oltre a investire 5 milioni di euro nel fondo Invitalia Ventures I, Cisco ha stretto collaborazioni con tutti i principali attori del settore, lanciando acceleratori, progetti di digitalizzazione e iniziative di innovazione. Cisco lavora con un ecosistema che comprende ad oggi 50 tra start up, operatori di venture capital ed altre realtà.
- Tra le opportunità offerte, anche lo sviluppo della piattaforma Cisco DevNet che oggi è disponibile anche in versione italiana ed è una risorsa indispensabile per l’innovazione delle competenze e soluzioni per le reti del futuro.
- Nel 2020 Cisco ha aperto a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci un centro di co-innovazione dedicato alla cybersecurity e alla privacy.
Educazione: le persone al centro del futuro dell’Italia.
La trasformazione digitale investe ogni settore dell’economia, portando con sé un cambiamento di modelli produttivi e operativi che può generare opportunità soltanto se le persone, il capitale più importante, sono in grado di affrontare e di guidare il cambiamento.
E’ necessario rimuovere il principale ostacolo: la scarsità di competenze digitali che servono alle imprese e alla società nel suo complesso per ottenere pienamente i benefici della digitalizzazione e creare occupazione. Per questo Cisco, tramite protocolli siglati con il MIUR si è impegnata ad ampliare il suo programma Cisco Networking Academy, che offre agli studenti italiani e ai lavoratori che hanno bisogno di riqualificazione competenze legate all’industria 4.0, alla cybersecurity, alle reti del futuro, all’impresa digitale. La formazione nelle scuole coinvolge anche gli insegnanti; il programma è alla base di molti altri progetti volti al reskilling del personale che oggi lavora nei diversi settori interessati alla digitalizzazione.
- Dall’inizio del programma, oltre 212.000 persone – 45.000 solo nell’ultimo anno – hanno potuto in questo modo acquisire le competenze necessarie per lavorare ed essere cittadini nel mondo della trasformazione digitale.
- Oggi ci sono 360 Networking Academy in tutta Italia
- Presso l’Università Federico II di Napoli Cisco ha creato Cisco Digital Transformation Lab, una Academy innovativa rivolta agli studenti e aperta anche alla collaborazione con start up e imprese del territorio. Offre formazione su tecnologie emergenti e attiva processi di co-innovazione e trasferimento tecnologico. Un esempio è Cisco Digital Networking Ready Bootcamp, iniziativa unica per formare specialisti delle reti di nuova generazione che abbiano anche competenze di programmazione e digital business.
- Cisco ha lanciato una piattaforma di reskillingdedicata in primis a PMI e professionisti, in cui è possibile frequentare gratuitamente una serie di percorsi formativi su competenze digitali
L’industria digitale: accelerare la crescita del nostro Made in Italy
Cisco lavora concretamente per fare sì che le aziende italiane trovino un loro percorso specifico verso la digitalizzazione, inclusa quella dei processi produttivi: un percorso che tenga conto, senza però aderirvi passivamente, dei modelli che hanno avuto successo in altri paesi.
Grazie al digitale, le aziende italiane di ogni dimensione hanno l’opportunità di proiettare la loro eccellenza su mercati più ampi; anche l’eccellenza artigianale può recuperare spazi importanti in un mondo in cui la produzione su piccola scala e la personalizzazione sono ulteriormente facilitate dalla tecnologia. Con questo approccio, Cisco ha avviato un ampio insieme di iniziative per diffondere fra le imprese del nostro Made in Italy la consapevolezza delle opportunità e per dimostrare dimostrando come sia possibile coglierle.
- Le nostre tecnologie per l’Industria 4.0 sono presenti presso il LEF – Lean Experience Factory 4.0 e lavoriamo su progetti esemplari di trasformazione digitale con aziende quali 1177, Aia, Dallara, FCA, Fluid-o-Tech, Inpeco, Marcegaglia, La Marzocco, Saras, Paglieri.
Le infrastrutture: strategiche per il paese, necessarie a innervare la crescita
Accanto alla necessaria evoluzione delle infrastrutture abilitanti, quali le reti a banda ultralarga e le reti mobili di nuova generazione, lo sviluppo del Paese ha bisogno che le sue infrastrutture chiave – dalle utility ai trasporti – possano accelerare la trasformazione digitale in modo efficiente, sostenibile e sicuro. Ad oggi, nel quadro di Digitaliani, Cisco ha avviato diversi progetti, tra cui un accordo con ENELper lo sviluppo delle smart grid e la formazione o riqualificazione di professionisti nel settore, e ha focalizzato l’attenzione sulle tecnologie per la cybersecurity, essenziali per proteggere lo sviluppo. In maggio 2019, Cisco ha inoltre siglato un accordo con SNAMper la digitalizzazione delle infrastrutture della rete gas.
Nel settore delle telco, il 26 febbraio 2018 in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, del protocollo di intesa siglato fra Cisco e TIMper accelerare insieme la digitalizzazione dell’Italia, tramite lo sviluppo di un programma congiunto di innovazione e di business in particolare nelle aree cybersecurity, Internet of Things, Industria 4.0, smart city e 5 G. Grazie a questa iniziativa, è nata Safe Web: un’offerta che protegge dai rischi informatici le piccole e medie aziende italiane.
- L’8 maggio 2018 è stata annunciata anche la creazione presso l’Università Federico II di Napoli di un Innovation Center TIM #WCAP in partnership con Cisco
La cybersecurity: fondamentale per la crescita e la digitalizzazione
La cybersecurity è un’area critica, senza la quale non è possibile immaginare e costruire con fiducia i processi di digitalizzazione e cogliere le nuove opportunità della tecnologia. PerCisco dà il suo contributo di competenze, tecnologie e visione strategica con diverse iniziative. Oltre al già citato Cybersecurity Co-Innovation Center, Cisco supporta progetti per la protezione delle infrastrutture domestiche critiche e promuove opportunità di formazione dedicate in specifico alla cybersecurity.
- Cisco supporta, insieme a Leonardo, il progetto di ricerca triennale FILIERASICURA, guidato dal CINI in coordinamento con 8 università e centri di ricerca italiani, dedicato a sviluppare nuovi framework, tecnologie e soluzioni per proteggere le infrastrutture critiche del Paese e la sua supply chain industriale.
- Cisco è tra gli sponsor di Cyberchallenge, un’iniziativa di formazione promossa da Università La Sapienza e dal CINI che seleziona e forma giovani talenti in ambito cybersecurity
- Cisco ha offerto nel 2018 e poi nel 2019 in totale 1.700 borse di studio per giovani dai 18 ai 35 anni dedicate alla formazione ICT in ambito cybersecurity
Città, regioni, comunità connesse: cittadini di un mondo digitale
Nel quadro del piano Digitaliani, Cisco si impegna a collaborare con le pubbliche amministrazioni locali, per sperimentare l’evoluzione digitale dei servizi offerti ai cittadini attraverso delle esperienze di “living lab”, che permettano a comuni e regioni di ottenere riscontri e di ottimizzare i progetti in ambito smart city che potranno poi scegliere di portare avanti in autonomia.
L’approccio è basato sulla collaborazione fra pubblico e privato, che fa leva in particolare sugli attori già presenti sul territorio. Intrecciando iniziative per la diffusione delle competenze digitali, progetti per supportare l’ecosistema di innovazione locale, potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e realizzazione di nuovi servizi, ci si pone l’obiettivo di creare valore aggiunto per le persone, per le aziende e per tutte le realtà locali.
- Cisco ha attivato protocolli di intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia, con il Comune di Palermo (capofila della relativa area metropolitana) , con il Comune di Perugia, con il Comune di Genova e con la Regione Liguria.
- Cisco ha attivato un progetto con il Comune di Milano per la realizzazione di un Security Operation Center a servizio della città con il progetto Safer Milan, che integra sicurezza fisica e digitale.
- Cisco ha attivato con la città di Torino il progetto IoT Threat Defense, per proteggere con soluzioni di cybersecurity evolute le applicazioni e servizi smart city in sviluppo da parte di aziende e start up del territorio.
Responsabilità sociale d’impresa: restituire valore al territorio attraverso competenze, tecnologie, risorse, persone
Per Cisco, restituire valore al territorio in cui opera è un pilastro fondamentale della cultura aziendale e parte integrante di una visione della responsabilità sociale d’impresa che si basa sull’impegno a mettere a disposizione competenze, tecnologie, risorse. Per questo ai molti progetti legati al piano di investimenti Digitaliani si affiancano iniziative che puntano a sostenere le fasce di popolazione più deboli, come ad esempio la collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio per realizzare progetti di Housing First a Roma e offrire formazione digitale alle persone senza dimora inserite nei progetti di recupero, o l’impegno a portare i corsi Cisco Networking Academy nelle carceri italiane per offrire ai detenuti competenze preziose in ottica di reinserimento lavorativo e sociale.
