Domani a Roma "Porte aperte ai beni confiscati"

Roberto Imbastaro

L’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio (Abecol), in collaborazione con la Fondazione regionale per le autonomie locali del Lazio (Re.se.t.), lancia l’iniziativa ‘Porte aperte ai beni confiscati’ e apre ai cittadini i beni sottratti alla malavita nel Lazio, gestiti da amministrazioni locali e associazioni onlus per finalità sociali.Sabato 20 marzo a Roma, presso la sede dell’Associazione Andrea Tudisco Onlus, il prefetto Vincenzo Boncoraglio, direttore dell’Abecol, visiterà insieme ai cittadini della nostra regione il ‘Piccolo Nido’, un appartamento confiscato alla malavita trasformato in un alloggio per i bambini ultrafragili. La visita si concluderà con lo spettacolo dei clown-dottori dell’Associazione Andrea Tudisco Onlus.“Per il 2010, abbiamo scelto di visitare simbolicamente il bene confiscato gestito dall’Associazione Andrea Tudisco Onlus e di permettere di recarsi su appuntamento in altri due immobili strappati alla malavita: il Goodwill Restaurant di Roma e il casale agricolo della Cooperativa il Gabbiano di Latina”.Commenta in una nota il prefetto Vincenzo Boncoraglio, direttore dell’Abecol. “Il nostro obiettivo – continua il direttore Boncoraglio – è di celebrare permanentemente ogni anno questo appuntamento, che si svolge in concomitanza con la ‘Giornata della Legalità’ organizzata dall’associazione Libera, e di aprire dal 2011 al pubblico tutti i beni confiscati alla criminalità nel Lazio”.“Beni Confiscati Porte Aperte – conclude il prefetto Boncoraglio – nasce dalla convinzione che sia fondamentale rendere la cittadinanza partecipe di quanto Stato, Amministrazioni Locali e Società Civile fanno per promuovere la legalità nella nostra regione”.