Dräger al fianco dei giovani ricercatori. Grande successo dell’iniziativa MEETmeTONIGHT

redazione

“Un’esperienza mozzafiato”, questo il titolo che il Policlinico di Milano ha voluto dare all’iniziativa organizzata nell’ambito della Notte Europea dei Ricercatori che si è svolta a Milano il 27 e 28 ottobre scorsi.

“Un titolo che corrispondeva perfettamente a quanto i cittadini hanno potuto sperimentare” ha commentato Enrico Buttafuoco, modality manager di terapia intensiva Dräger Italia“.

Nello stand era infatti presente e perfettamente funzionante, il sistema di tomografia ad impedenza elettrica “Pulmovista 500” che permette di visualizzare su un monitor, in tempo reale, la distribuzione della ventilazione.

„ I ricercatori del Policlinico, prosegue Buttafuoco, hanno effettuato dimostrazioni con la nostra apparecchiatura, utilizzandola sui partecipanti, i quali hanno appreso con stupore che è possibile vedere, in modo totalmente non invasivo e senza raggi X o Tac, se vi sono parti dei polmoni che non partecipano alla ventilazione“. Dräger Pulmovista sarà oggetto di un’esercitazione pratica la prossima settimana, durante il Congresso Siaarti-Icare a Roma.

Questa non è l’unica iniziativa nell’ambito della Notte Europea dei Ricercatori 2019 che ha visto le soluzioni Dräger come protagoniste. A Frascati, infatti, è stato allestito un „Surgery Theatre“, una sala operatoria perfettamente funzionante e visitabile dal pubblico con, tra le altre, apparecchiature e strumentazione Dräger di ultima generazione.

Dräger è al fianco di chi favorisce iniziative di sensibilizzazione all’uso consapevole dell’alcol. Lodevole l’evento svoltosi a Chieti – sempre durante la Notte Europea dei Ricercatori – dove la Polizia di Stato, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio”, ha illustrato i rischi collegati all’abuso di alcool. I giovani hanno potuto prendere informazioni sulle modalità di funzionamento dell’etilometro in dotazione alla Polizia Stradale.