Droga, otto arresti a Modena

Tiziana Montalbano

Sono in corso di esecuzione in queste ore a Modena otto ordinanze di custodia cautelare contro persone accusate di detenzione e spaccio di droga. L’operazione, condotta dagli investigatori della Squadra mobile e denominata “Shamikuqja”, rappresenta la terza e ultima tranche della più ampia attività “Tunca”, conclusasi dopo una lunga indagine avviata nell’ottobre del 2007. L’attività investigativa, svolta con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, ha riguardato uno dei più importanti gruppi criminali operanti in Emilia Romagna e nel nord Italia, sia in considerazione del numero di soggetti su cui si è indagato (oltre 100 trafficanti), sia in virtù della rete di contatti sulla quale l’intero gruppo ha potuto fare affidamento per la gestione delle attività illecite. Gli arresti di oggi hanno colpito il più alto livello dell’organizzazione, composto prevalentemente da cittadini albanesi, e deputato all’importazione e alla distribuzione sul territorio (sia nazionale che della provincia di Modena) della sostanza stupefacente. Uno dei vertici dell’organizzazione è stato catturato a San Marino, grazie alla collaborazione della Gendarmeria. Gli investigatori della sezione antidroga della Squadra mobile di Modena hanno così disarticolato i tre livelli dell’organizzazione, tenendo conto anche della dislocazione e dei termini di carcerazione dei soggetti già detenuti a seguito degli arresti in flagranza di reato. L’indagine ha consentito di individuare e trarre in arresto tutti i componenti dell’organizzazione, capace di commercializzare ogni settimana diversi chilogrammi di sostanze stupefacenti estremamente pure, destinate al mercato della provincia di Modena e di altri centri urbani del centro nord del paese.