Emergenza idrica Messina: via libera al progetto Amam per soluzione temporanea

redazione

Il commissario delegato per l’emergenza idrica, l’ingegnere Calogero Foti, ha presieduto nel pomeriggio a Messina una riunione finalizzata ad analizzare in modo approfondito tutti gli aspetti e la fattibilità della soluzione tecnica per il ripristino dell’erogazione dell’acqua presentato da AMAM, l’Azienda Meridionale Acque Messina responsabile della gestione dell’acquedotto danneggiato.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti della struttura commissariale, del Comune di Messina, della società AMAM, gli esperti dei centri di competenza del Dipartimento della Protezione civile, quelli di Acea e Acquedotto Pugliese indicati da Utilitalia oltre a tecnici della società SIDRA di Catania che in mattinata hanno effettuato un sopralluogo nella zona interessata dal dissesto idro-geologico che ha danneggiato l’acquedotto Fiumefreddo


Obiettivo della riunione era, appunto, approfondire ogni dettaglio del progetto, proposto da AMAM, finalizzato a realizzare in breve tempo una soluzione temporanea che possa migliorare il servizio di fornitura d’acqua per la popolazione, in attesa di stabilizzare la frana e procedere al ripristino definitivo dell’acquedotto. Il progetto, in particolare, prevede l’utilizzo di tre tubazioni flessibili lunghe circa 350 metri utili a realizzare un by-pass provvisorio della conduttura danneggiata.

Il tavolo tecnico, dopo una attenta valutazione dei punti di forza e di debolezza della proposta avanzata dalla società che sarà responsabile della realizzazione, ha condiviso sostanzialmente il progetto, chiedendo però di apportare alcune opportune integrazioni tutte volte a mitigare i rischi residui. 
Ora, quindi, inizieranno subito le attività di perimetrazione, rilievo, monitoraggio e risagomatura della parte superiore del corpo di frana, mentre l’intervento sull’acquedotto verrà fatto non appena sarà arrivato sul posto tutto il materiale necessario.


Domani pomeriggio, alle ore 17 presso la sede della struttura di protezione civile della Regione Siciliana in viale San Martino 336 a Messina, si svolgerà un incontro con la stampa per fornire maggiori elementi e dettagli sul progetto presentato, sui lavori e su tutte le altre azioni di protezione civile in corso e che dovranno essere adottate.

Proseguono le attività coordinate dalla struttura del Commissario delegato per l’emergenza idrica a Messina finalizzate a garantire la fornitura d’acqua alla popolazione, a seguito del grave movimento franoso verificatosi nel comune di Calatabiano che ha danneggiato l’acquedotto Fiumefreddo.


Per consentire alla popolazione di rifornirsi d’acqua, stanno operando attualmente oltre trenta autobotti sia nei punti fissi di distribuzione, dislocati secondo le indicazioni fornite dall’amministrazione comunale, sia muovendosi nel territorio interessato dalla carenza idrica per far fronte alle richieste che arrivano alla struttura commissariale attraverso il Comune di Messina in raccordo con i presidenti delle circoscrizioni. Ospedali ed edifici pubblici continueranno ad essere approvvigionati con continuità per garantire l’erogazione dei servizi alla popolazione.


Grazie ai mezzi di rifornimento impiegati – messi a disposizione dall’Esercito Italiano, dai Vigili del Fuoco, dal Corpo Forestale della Regione Siciliana, dal Dipartimento regionale della protezione civile, dalla società di gestione dell’acquedotto, dal Comune di Messina e da alcuni comuni limitrofi – nella giornata di ieri sono stati distribuiti oltre 1100 metri cubi di acqua.