Evasione e falso, intesa GdF-Kazakistan

Gian Luca Berruti

Ieri, presso la Caserma “Piave”, sede del Comando Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Generale delle Fiamme Gialle, Generale di Corpo d’Armata Nino Di Paolo, e il Presidente del Comitato Fiscale del Ministero delle Finanze della Repubblica del Kazakhstan, Daulet Ergozhin, hanno siglato un protocollo d’intesa in materia di contrasto all’evasione fiscale e tutela del “made in Italy”. La firma del protocollo (Memorandum of Understanding) sancisce l’avvio di una più stretta collaborazione tra le due Istituzioni, volta all’applicazione della rispettiva legislazione tributaria e una più efficace lotta all’evasione. La tutela delle entrate di entrambi i Paesi potrà dunque essere rafforzata grazie ad un maggior scambio d’informazioni di natura tributaria; elementi essenziali per la determinazione e l’accertamento dei crediti tributari. Per agevolare la cooperazione italo-kazaka, nell’ambito delle specifiche competenze attribuite alla Guardia di Finanza e al Comitato Fiscale del paese caspico, è stata anche prevista l’organizzazione di seminari d’interesse comune nonché lo scambio temporaneo di propri funzionari. L’accordo siglato ieri a Roma contribuirà a rendere più efficaci i già ottimi rapporti di collaborazione che intercorrono sul settore tributario fra le due nazioni assumendo, peraltro, una significativa rilevanza per tutto ciò che riguarda la tutela degli investimenti operati all’estero da parte di imprese italiane come, ad esempio, la difesa del “made in Italy” che è spesso fortemente minacciato dall’illecita importazione oltre i confini kazaki di prodotti recanti marchi contraffatti.