Oggi a Bruxelles l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera e la sicurezza, Javier Solana, ha annunciato che Piero Fassino sarà, con decorrenza immediata, inviato speciale per la Ue per la crisi della Birmania. Non è stata indicata nessuna scadenza per questo incarico che fonti dell’ufficio di Solana, stimano possa durare da sei mesi ad un anno. In una nota diffusa oggi da questi stessi uffici si legge che “Piero Fassino, parlamentare ed ex ministro della Giustizia, coordinerà gli sforzi dell’Unione europea per portare positivi cambiamenti in Birmania. Fassino lavorerà in stretto coordinamento con Ibrahim Gambari, rappresentante speciale dell’Onu per la Birmania”. E’ durata poco l’inattività politica dell’ex segretario dei DS che si dice onorato di “un incarico impegnativo di cui avverto tutta la complessità e delicatezza tanto più in un momento in cui l’opinione pubblica europea e internazionale segue con
trepidazione e preoccupazione quanto avviene in quel grande paese asiatico”.
Fassino prenderà sin dalle prossime ore contatto con Javier Solana e con la presidenza portoghese dell’Ue per definire le linee di azione del mandato e con Gambari per convenire le modalità del sostegno europeo all’azione delle Nazioni Unite e della comunità internazionale”.