In finanziaria mancano i fondi per il rinnovo del contratto. Scendono in piazza le Forze di Polizia

Massimo Scambelluri

Saranno oggi in piazza, davanti alle Prefetture di tutta Italia, i sindacati di Polizia per protestare contro i tagli che la legge finanziaria dovrebbe apportare al comparto della sicurezza. Mancano i fondi per il rinnovo del contratto di lavoro e tutte le sigle sindacali delle forze di Polizia (Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Consap-Italia Sicura, Fsp-Ugl, Coisp e Uilps) si ritrovano compatte sulle stesse posizioni dopo aver constatato che, ad oggi, nella Finanziaria non solo non è previsto nessuno stanziamento per il contratto, ma vengono anche tagliati del 10% i fondi messi a disposizione per il lavoro straordinario. “Mancano macchine, mezzi, strumenti di lavoro e perfino i soldi per le divise e le giacche invernali – fanno notare i sindacati – e dobbiamo circolare e svolgere servizi rischiosi su auto che hanno anche 300.000 Km”. Claudio Giardullo, segretario del Silp-Cgil, sottolinea come anche la crisi occupazionale perché l’approvazione di questa finanziaria comporterebbe ”la chiusura di una cinquantina di uffici di Polizia in tutta Italia e la perdita di circa 6.000 posti di lavoro”. Anche sul tema delle espulsioni il sindacato si mostra molto critico. Sempre Giardullo sottolinea che “da una parte ci si chiede un impegno maggiore e dall’altra si tagliano le risorse. Il risultato sarà che, finita l’emergenza, i pacchetti sicurezza rimarranno inattuati”. Stessa analisi anche per Domenico Pianese (Coisp) che giudica il provvedimento “inattuabile, perché laborioso e macchinoso. Nelle 48 ore tra il fermo e la pronuncia del Giudice di Pace – sottolinea – il soggetto da espellere dovrebbe essere vigilato negli uffici delle Questure, il che significa che saranno dei poliziotti, distolti dal normale servizio sulle strade, a doverlo fare”. Sulla mancanza di personale pone l’accento il Siulp:”Al 30 settembre – spiega il segretario Giuseppe De Matteis – abbiamo 5.700 unità in meno dell’organico previsto a cui dobbiamo aggiungere i 1.300 agenti che ogni anno vanno in pensione. Nel 2010 avremo ben 10.000 agenti in meno e, a fronte di ciò, la Finanziaria prevede solo 4.500 assunzioni da qui al 2010 da spalmare su tutte le forze dell’ordine”. Per Filippo Saltamartini (Sap) è troppa la rilevanza che con questo decreto fa assumere ai Prefetti a scapito dei Questori:” Il Questore è l’autorità di pubblica sicurezza ma il decreto legge prevede invece che debba sottoporre il provvedimento di espulsione da lui sottoscritto alla firma del Prefetto. Si tratta di una superfetazione assolutamente inutile”. Sul problema risorse, anche Salmartini fa osservare come ”siamo ormai vicini alla soglia della povertà con stipendi di 1.200 euro al mese. E sono stati previsti aumenti di 5 euro”.