Fiamme Gialle-Vaticano 1 a 0

Stefano Serafini

  Nei giorni scorsi a Roma, sul campo di calcio del Centro Logistico della Guardia di Finanza “Villa Spada”, si è svolta una simpatica manifestazione sportiva che ha visto l’esordio della Clericus Top, una rappresentativa di calciatori selezionati dalla Clericus Cup (il campionato mondiale di calcio riservato a sacerdoti e seminaristi). La “Nazionale Vaticana”, così è stata soprannominata la squadra tenuta a battesimo da mister Walter Novellino, ha perso di stretta misura contro i padroni di casa in casacca giallo-verde, questi ultimi guidati da un altro mister d’eccezione come Gianni De Biasi. La squadra della Guardia di Finanza, compagine collaudata, compatta e organizzata, ha dovuto faticare non poco prima di avere ragione della linea difensiva della Clericus Top che, nel più classico dei moduli di Giovanni Trapattoni (allenatore in pectore), ha schierato un difensivo 4-4-2 all’italiana. Il gol del finanziere-calciatore Giovannantonio Martucci – risolutivo per l’esito della partita – è giunto al 28’ del primo tempo, dopo che si erano succeduti ripetuti tentativi fuori misura e tante occasioni da gol per entrambe le squadre schierate sul campo. Al termine dell’incontro i 22 giocatori si sono riuniti a centrocampo per pregare insieme in nome della pace e della possibilità di un calcio migliore: Un altro calcio è possibile recitava infatti il sottotitolo della manifestazione, per la quale cui i due popolari allenatori Gianni De Biasi e Walter Novellino hanno subito aderito entusiasticamente.Nel corso della conferenza stampa di presentazione, svoltasi qualche ora prima dell’evento, Monsignor Giorgio Corbellini, Vice Segretario Generale del Governatorato Vaticano, ha invitato il mondo dello sport professionistico a evitare atteggiamenti diseducativi, rivolgendo agli intervenuti poche ma significative parole: «Quale grande responsabilità hanno infatti gli atleti e tutto il mondo dello sport davanti ai più piccoli! Insegnare loro attraverso l’esempio il valore del sacrificio e del perseguimento del successo fidando unicamente nelle proprie capacità. Prendere le distanze senza esitazione da tifosi fanatici e violenti. Insegnare il rispetto del proprio corpo e dei suoi legittimi limiti. Evitare l’uso di sostanze illecite che minacciano gravemente la propria salute e falsano la lealtà della sfida con il proprio avversario». Oltre all’alto rappresentante del Vaticano e al Generale della Guardia di Finanza, Vito Augelli, che ha rivolto a tutti il benvenuto nel Centro Logistico del Corpo, sono intervenuti anche Mons. Claudio Paganini, Presidente della Clericus Cup, e Massimo Achini, Presidente del Centro Sportivo Italiano, che ha lanciato la proposta di rigiocare la partita di qualificazione agli Europei del 2012 tra Italia e Serbia schierando in campo squadre di giocatori “Under 14” con un pubblico composto di soli bambini. A margine della conferenza stampa è arrivata anche la sfida della squadra dell’Esercito Italiano, lanciata dal Generale di Corpo d’Armata Domenico Rossi, che ha sottolineato come anche l’Esercito condivide con la Guardia di Finanza e il Vaticano i valori umani, educativi ed etici dello sport, auspicando nel prossimo futuro l’organizzazione di un torneo triangolare.