Filius 404, la rivoluzione nella cogenerazione a biogas

Roberto Imbastaro

2G presenta ufficialmente in Italia la nuova unità di cogenerazione e biogas filius™ 404, una prodotto rivoluzionario per prestazioni ed economicità di esercizio, progettato espressamente per servire al meglio le esigenze dei mercati dove la cogenerazione a biogas viene incentivata premiando le potenze medio-basse, come quello italiano.

Il filius 404 si basa su di un motore sovralimentato a quattro cilindri in linea. La soluzione meno frazionata di quella tipica per la stessa classe di potenza  garantisce una minore dispersione di energia dovuta agli attriti meccanici interni al motore. Grazie a questa architettura, il filius 404 ha un’efficienza elettrica del 41,6 per cento, oltre tre punti percentuali superiore alla precedente generazione filius della stessa classe di potenza. Maggiore efficienza elettrica vuol dire maggiore produzione a parità di consumi, oppure minore consumo di combustibile a parità di produzione. Inoltre, il motore è stato progettato e ottimizzato per la cogenerazione, dove il motore funziona a giri costanti per lunghi periodi di tempo, interrotti solitamente solo per gli interventi di manutenzione programmata. Da diversi anni, 2G opera con una divisione, 2G Drives, specializzata nell’ottimizzazione dei motori a combustione interna. In particolare, l’innovazione più importante incorporata nel filius 404 è la seconda generazione del Top-Land Ring, un anello di contenimento in acciaio speciale che posto nella parte alta della testata dei cilindri ne controlla l’espansione termica e quindi le fughe di gas combusti e le perdite di olio.

 

Grazie a questa innovazione, il filius 404 consuma oltre l‘80 per cento di lubrificante in meno dei pariclasse concorrenti, consentendo un notevole diradamento degli interventi di cambio olio e vantaggi economici diretti (circa 1000 litri di olio in meno l’anno) e indiretti (maggiore up-time e quindi maggiore produzione elettrica, più alti ricavi e riduzione dei tempi di ritorno sull’investimento).

 

Infine, il filius 404, grazie al sistema elettronico di controllo del motore di ultima generazione, può garantire livelli di potenza regolabili compresi tra 100 e 150 kW elettrici. Quando utilizzato in modalità derated (a potenza più bassa della massima possibile) il filius 404 garantisce una flessibilità e una reattività alle condizioni ambientali rivoluzionarie rispetto ai concorrenti.

 

Tutti i motori a combustione interna subiscono per esempio una riduzione di potenza con l’aumentare della temperatura dell’aria. Se il motore sta già funzionando al massimo possibile, si ha una riduzione nella produzione di energia utile e quindi riduzione nei ricavi da vendita di elettricità. Un filius 404 settato a 100 kW (per un impianto dimensionato nel suo complesso per produrre a quella potenza), invece, grazie alla riserva di potenza di cui è dotato può compensare la riduzione di potenza dovuta per esempio alla temperatura atmosferica e quindi mantenere costante la produzione di elettricità.   

 

“Il filius 404 è un prodotto rivoluzionario – commenta Christian Manca, CEO di 2G Italia. Non vedo come definire altrimenti un cogeneratore da 100-150 kW con un’efficienza elettrica finora possibile solo per macchine tre o quattro volte più potenti; con un consumo di olio che è meno di un quinto dei concorrenti; capace di adattarsi in continuo alle variazioni ambientali per garantire sempre il massimo di potenza elettrica, e quindi il massimo dei ricavi per il cliente. La cogenerazione a biogas di potenza medio-bassa, pur favorita dagli incentivi previsti dalla normativa italiana, deve affrontare normalmente costi di funzionamento e manutenzione proporzionalmente più alti rispetto ai ricavi di quanto accade a livelli di potenza più elevati. Di conseguenza, i tempi di ritorno sugli investimenti si allungano. La nostra linea filius, che copre la gamma di potenza tra i 50 e i 150 kW, già consentiva di superare molti problemi, ora con il filius 404 si può dire che il gap è totalmente colmato. E il mercato ci sta dando ragione: quasi tutte le trattative per impianti a biogas che abbiamo in corso vedono protagonista il filius 404, e tra breve potremo annunciare le prime installazioni in Italia”.