L’Agenzia per la sicurezza del nucleare torna di fatto sotto la presidenza del Consiglio. Con un emendamento approvato all’unanimità in commissione Attività produttive della Camera, sul quale però il Governo ha espresso parere negativo, è stata apportata un’ulteriore modifica all’ultima versione presentata dall’Esecutivo per l’istituzione del nuovo organismo. La proposta del governo prevedeva che il ”regolamento che definisce l’organizzazione e il funzionamento interni” dell’Agenzia venisse approvato con un ”decreto del ministero dell’Ambiente, d’intesa con lo Sviluppo Economico”. Con la modifica introdotta in commissione, ora il provvedimento è nuovamente ”del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministero dell’Ambiente”. ”La novità è stata approvata all’unanimità, nonostante il parere negativo del governo, e di fatto fa sì che l’Agenzia sia emanazione della Presidenza del Consiglio”, spiega il relatore al testo, Enzo Raisi.
