Forestale, polizia giudiziaria nelle procure

Pier Giorgio Paglia

Da oggi il ruolo del Corpo forestale dello Stato, grazie al costante impegno profuso dal Ministro delle politiche agricole, Giancarlo Galan, nelle competenti sedi parlamentari, si è rafforzato ulteriormente. La Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ha infatti approvato in via definitiva il disegno di legge “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari” il cui articolo 4 prevede che il personale del Corpo forestale dello Stato entri stabilmente a far parte delle sezioni di polizia giudiziaria istituite presso ogni Procura della Repubblica. Ciò significa che grazie all’istituzione di queste nuove realtà la Forestale, come forza di polizia a ordinamento civile specializzata nella tutela del nostro patrimonio ambientale, sarà ancora più presente e più attiva nello svolgimento dei suoi compiti principali. Il personale del Corpo forestale dello Stato è quotidianamente impegnato nella salvaguardia dell’ambiente naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare. La molteplicità dei compiti affidati alla Forestale affonda le radici in una storia professionale dedicata alla difesa dei boschi, che si è evoluta nel tempo fino a comprendere ogni attività di tutela delle risorse agroambientali, del patrimonio faunistico e naturalistico italiano. Discariche incontrollate, sversamenti illegali, inquinamento delle falde acquifere, distruzione e deturpamento delle bellezze naturali, incendi ed abusivismo edilizio sono solo alcuni dei fenomeni che impegnano il Corpo forestale dello Stato in tutte le sue articolazioni territoriali, dai comandi stazione ai nuclei investigativi specializzati presenti su tutto il territorio nazionale.