Proseguono incessantemente le operazioni antisciacallaggio condotte da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale, per assicurare la tutela dei beni pubblici e privati rimasti incustoditi dopo il massiccio esodo dalle abitazioni dei cittadini de L’Aquila e provincia. I servizi, coordinati dal Questore aquilano d’intesa con il Prefetto, si sviluppano nelle cinque aree in cui è stata suddivisa la zona interessata dal sisma mediante attività di vigilanza fissa per le aree in cui si sono verificati crolli o che sono di particolare pregio artistico e con pattugliamenti in auto o a piedi nelle zone del centro storico. Per ottenere il massimo grado di efficienza operativa è stato ottenuto il concorso di elementi provenienti dalle Squadre Mobili di altre province che sono coordinati dal dirigente della locale Squadra Mobile, Salvatore Gava. Nell’ambito di tale attività sono state sottoposte a controllo numerose persone, tra queste due trovate in possesso dell’ingente somma di 80.000 euro in contanti; questi però, al termine di un controllo effettuato in Questura, hanno saputo dimostrare la legittima provenienza e disponibilità del denaro.
