GdF, arresti per droga a Fiumicino

Tiziana Montalbano

La Guardia di Finanza di Roma ha assestato un duro colpo al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. La Squadra Antidroga di Fiumicino ha intercettato, presso lo scalo romano, in arrivo da San Paolo, con destinazione finale Milano, due giovani mamme di origine brasiliana, con al seguito, rispettivamente, una figlia appena diciottenne e un bambino. Insospettiti dalle pesantissime valigie che le donne avevano imbarcato nella stiva dell’aeromobile, sulle quali erano apposti alcuni TAG di precedenti viaggi effettuati in Giappone, hanno deciso di approfondire i controlli, bloccandole proprio mentre stavano per salire sull’aereo che le avrebbe portate a Milano. Le tre donne, alle prime domande dei Finanzieri sul contenuto dei loro bagagli, hanno risposto asserendo che all’interno, oltre ai vari effetti personali, vi erano regali di modico valore per dei familiari residenti in Italia. In ogni valigia, fra vari indumenti, era nascosto un impianto hi-fi, con tanto di certificato di garanzia e libretto delle istruzioni. Solo il peso, però, non era compatibile con la sofisticata componentistica musicale; all’interno di ogni stereo, infatti, erano stati occultati otto panetti di cocaina purissima per un totale di 50 kilogrammi. Dal “prezioso carico” sequestrato, i trafficanti avrebbero ottenuto, con l’aggiunta di sostanze da taglio, oltre 150 kg di droga da spacciare, destinati, probabilmente,  a rifornire i mercati del centro-nord Italia, generando profitti illeciti stimabili in oltre 8 milioni di euro. Le operazioni sono state svolte in collaborazione con lo SVAD dell’Agenzia delle Dogane. Le tre donne, dopo le formalità di rito, sono state condotte presso il Carcere di Civitavecchia, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, mentre il bambino è stato affidato ai Servizi Sociali della stessa Casa Circondariale.