GDF, Cagliari: sequestrati 16,5 tonnellate di pesticidi

Gabriel Romitelli

E’ stata chiamata “Mela Stregata” l’operazione a tutela della salute pubblica che i finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari hanno condotto su tutto il territorio nazionale, pervenendo al sequestro di 16,5 tonnellate di pesticidi destinati al settore agroalimentare.

L’operazione delle fiamme gialle cagliaritane, condotta unitamente ai funzionari dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (ICQRF), è stata condotta presso 133 esercizi commerciali dislocati in 14 regioni italiane (38 le provincie complessivamente interessate) che avevano acquistato prodotti per l’agricoltura, ufficialmente denominati corroboranti e biodinamici, ma di fatto non conformi alla legislazione nazionale in quanto altamente pericolosi per la salute dei consumatori.

Tali prodotti, ottenuti da estratti vegetali o altri prodotti derivanti dalla specie “Sophora Flavescens”, in realtà sono insetticidi, fungicidi e nematocidi spesso provenienti dalla Cina e dall’India ma che non sono consentiti nelle coltivazioni italiane e in quelle dell’Unione Europea perché espletano un’azione neurotossica.

Un primo sequestro dei prodotti in questione era avvenuto la scorsa estate, allorquando i militari della Guardia di Finanza sottoposero a sequestro oltre 70 tonnellate di composizioni liquide e solide contenti il principio attivo “matrina”, dal valore superiore ai 3,5 mln. di euro, che venivano spacciati per innocui fertilizzanti.

Da quel primo sequestro, compiuto presso due magazzini di Cagliari e Foggia, le indagini si sono successivamente allargate a tutto il territorio nazionale, al fine di rintracciare tutti i numerosissimi acquirenti del prodotto per procedere così al sequestro di quello ancora in circolazione.

Al termine delle operazioni sono due i responsabili denunciati per commercio di sostanze nocive, mentre sarebbero 90 le tonnellate di prodotti illeciti immessi in consumo.