E’ di circa 20 tonnellate il maxi-sequestro di sostanze tossiche effettuato dai finanzieri del Comando Provinciale di La Spezia presso il locale scalo portuale.
L’operazione, avvenuta in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha permesso di sventare un traffico illecito di un pericolosa sostanza chimica, peraltro vietata nell’Unione Europea.
Il “1.3 dichloropropene”, in particolare, è generalmente utilizzato come prodotto fitosanitario, ma può causare danni estremamente gravi per l’ambiente e per la salute pubblica. Per questo motivo il suo utilizzo nell’Unione Europea è vietato, se non per motivi eccezionali di emergenza fitosanitaria, e comunque sempre dietro rigide autorizzazioni rilasciate dal Ministero della Salute. Un uso improprio del “1.3 dichloropropene” potrebbe essere molto pericoloso. L’operazione, chiamata in codice “Lethal Drum”, si è conclusa con l’elevazione di pesanti sanzioni amministrative a carico dell’importatore, e contestuale segnalazione dell’illecito al Ministero della Salute nonché alla A.S.L. competente per territorio.
