Terni, vigilanza privata: un protocollo a salvaguardia dei livelli occupazionali

redazione

Prefettura, Direzione territoriale del lavoro, Istituti di vigilanza privata e sindacati hanno sottoscritto lo scorso 7 aprile un protocollo che promuove il reinserimento lavorativo delle guardie che hanno perso il lavoro riconoscendo loro una priorità in caso di nuove assunzioni, giustificata dall’esigenza di non disperdere il patrimonio di esperienze e professionalità maturate in un ambito di attività così delicato come quello della sicurezza.

Con questo obiettivo, il documento istituisce, presso la Direzione territoriale del lavoro, un elenco delle guardie disoccupate a causa della cessazione dei servizi di vigilanza precedentemente svolti e gli Istituti si impegnano ad utilizzarlo ogni qual volta debbano fare nuove assunzioni in provincia.

Il Prefetto, Gianfelice Bellesini, si è detto "molto soddisfatto dell’intesa raggiunta che, in una contingenza economica così difficile per il territorio di Terni, testimonia l’impegno di tutte le parti in causa a fare ogni sforzo possibile per tentare di salvaguardare l’occupazione e di non disperdere un bagaglio di conoscenze ed esperienze di particolare valore in un settore importante come quello in cui operano gli Istituti di vigilanza privata".

Hanno sottoscritto l’accordo – insieme a Prefettura, Direzione territoriale del lavoro e sindacati (Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL) – gli Istituti di Vigilanza privata Agenzia Omega s.r.l., Cesar Group s.r.l., IGreenPatrol s.r.l., Securpool s.r.l., Axitea s.p.a, Vigilanza Umbra s.p.a., C.R.C. Global Security s.r.l., Istituto di Vigilanza Privata della provincia di Viterbo s.r.l..

Il protocollo – che si colloca nel solco di un’analoga intesa sottoscritta nel 2009 – ha la durata sperimentale di un anno; alla scadenza, salvo disdetta, si intende automaticamente rinnovato a tempo indeterminato.

I primi lavoratori a beneficiarne saranno gli ex dipendenti della Mondialpol di Terni.