GdF: L’Aquila, architetto e collaudatore per le opere post-terromoto senza averne titolo. Denunciato un responsabile

Enrico Fiorenza

Era stato sospeso – a tempo indeterminato – per motivi disciplinari dall’Albo degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori, eppure aveva continuato ad esercitare abusivamente la professione finanche arrivando a percepire i contributi pubblici destinati alla ricostruzione degli edifici distrutti dal terribile sisma del 2009, ma è stato scoperto dai finanzieri del Comando Provinciale di L’Aquila che lo hanno subito denunciato.
Protagonista in negativo della vicenda un 73enne che, sulla base di mendaci dichiarazioni nelle quali attestava di possedere i requisiti necessari per accedere ai finanziamenti pubblici, era così riuscito ad ottenere il ruolo di collaudatore per alcuni immobili rimasti lesionati dal terremoto.
Le fiamme gialle aquilane, però, nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione delle truffe messe in atto per carpire illecitamente gli aiuti finanziari stanziati proprio per le opere di ricostruzione delle zone devastate, hanno “incrociato” anche la documentazione prodotta dal professionista in questione e, su disposizione della locale Procura della Repubblica, avviato un’indagine conclusasi con una denuncia per il responsabile che dovrà ora rispondere dei reati di esercizio abusivo della professione nonché d’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Nei suoi confronti è stato comunque già emesso un sequestro di beni per oltre 8.000 euro, corrispondenti alla somma dei contributi illecitamente intascati dall’architetto sospeso.