GdF: Livorno, operazione “piazza pulita”, arrestati 7 trafficanti di droga tunisini

Enrico Fiorenza

Hanno monitorato con grande meticolosità e discrezione la cessione di centinaia e centinaia di dosi di droga, ma quando i finanzieri del Comando Provinciale di Livorno hanno teso la rete, per i responsabili di un fiorente commercio di sostanze stupefacenti perpetrato abitualmente in pieno centro cittadino non c’è stato nulla da fare.
Si è così conclusa con l’esecuzione di 7 misure cautelari in carcere, nonché con l’arresto in flagranza di reato di altri 12 soggetti, l’operazione “Piazza Pulita” che le fiamme gialle del capoluogo labronico hanno condotto sotto la direzione della locale Procura della Repubblica impiegando nella “retata” 40 finanzieri e diverse unità cinofile.
I 7 arresti eseguiti stamattina, ed a cui si sono affiancate 15 perquisizioni domiciliari condotte nelle province di Livorno, Pisa e Bologna, hanno riguardato soggetti che sono tutti di nazionalità tunisina con età comprese tra i 26 e i 50 anni, alcuni dei quali già arrestati in passato e gravati da reati specifici oppure da reati contro il patrimonio.
Collegati alla rete dei trafficanti tunisini, in grado di soddisfare le diversificate richieste dei propri “clienti” in ragione del tipo di droga richiesta (principalmente cocaina, eroina, hashish e marijuana) c’erano poi gli immancabili “pusher” i quali, operando solitamente tra il tardo pomeriggio e le prime ore della notte, “spingevano” con grande continuità le dosi di droga da cedere ai numerosi assuntori che provenivano anche da altre zone della Toscana per acquistare proprio nelle vie storiche di Livorno ciò che gli occorreva.
Proprio nelle preliminari attività di contrasto, che la GDF livornese ha fornito anche in risposta alle richieste di sicurezza espresse dalla cittadinanza, i militari agli ordini del Colonnello Borrelli avevano arrestato 12 spacciatori operando il contestuale sequestro di 5 kg. di droghe varie, di 2 autovetture normalmente impiegate per tali traffici, nonché di oltre 15.000 euro in contanti diretto provento delle loro attività criminali.
Da rilevare altresì, a margine dell’operazione e così come previsto dall’attuale normativa anti-droga, che 12 persone tra i 25 ed i 40 anni siano state al contempo segnalate all’Autorità Prefettizia poiché consumatori di droghe.