Lo hanno individuato con la loro auto-civetta lungo un tratto autostradale del salernitano, preferendo però fermarlo all’uscita dal casello di Angri dell’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”, e quando sono riusciti a spostare il pesante carico di copertura costituito da bancali di carta hanno subito capito di aver centrato un gran bel bersaglio.
È così che si è conclusa una nuova operazione anti-contrabbando condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, che ha consentito il sequestro di 9.000.000 kg. di sigarette di contrabbando di varie marche, molto probabilmente destinate alle piazze meridionali dello spaccio clandestino di tabacchi lavorati esteri.
Il fenomeno del contrabbando di T.L.E. – stando ai dati che pervengono proprio dai sequestri della Guardia di Finanza – sembra essere in forte ripresa anche perché, in questo particolare momento, costituisce una fonte di introiti più che appetibile per le organizzazioni delinquenziali della malavita organizzata che gestiscono tali traffici.
Sono questi fattori ben noti ai Reparti della GDF che, praticamente in tutta Italia, stanno intensificando i servizi di controllo economico del territorio con particolare attenzione al passaggio sui territori di loro competenza di questi carichi di T.L.E.
L’acquisizione di elementi info-investigativi è determinante per l’intercettazione di tali carichi contrabbandieri, anche se molto spesso è l’esperienza operativa dei finanzieri a fare una significativa differenza grazie a uomini che molto ben conoscono il loro lavoro e che sanno “interpretare” particolari e dinamiche all’interno delle quali vengono poi a muoversi le introduzioni portuali nonché i trasporti stradali delle sigarette di contrabbando.
Come praticamente avviene sempre in questi casi il conducente dell’automezzo (nella circostanza un cittadino portoghese), che non è stato in grado di fornire sufficienti spiegazioni sul perché dietro un normale carico di carta si trovassero quelle sigarette, è stato arrestato in flagranza di reato ed associato alla casa circondariale di Salerno – Fuorni mentre il camion dallo stesso condotto è stato sequestrato.
