GdF, operazione antipirateria

Tiziana Montalbano

 Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Venezia ha individuato in provincia di Bologna una fabbrica che riproduceva supporti audiovisivi “pirata”. Sequestrati circa 90.000 dvd e cd rom e l’attrezzatura utilizzata per l’illecita riproduzione e denunciato il rappresentante legale dell’azienda. L’attività investigativa si è sviluppata in stretta collaborazione con la Polizia Fiscale olandese, la Polizia economica di Varsavia e la dogana tedesca. I militari del Nucleo pt di Venezia hanno individuato in provincia di Bologna, precisamente a Calderara di Reno, una vera e propria fabbrica di prodotti ottici audiovisivi in grado di riprodurre enormi quantità di supporti “pirata”.Le successive indagini, esperite con l’ausilio di personale tecnico appartenente alla Federazione contro la pirateria musicale di Milano e alla Siae hanno condotto al sequestro di circa 90.000 supporti contenenti materiale “pirata”, unitamente all’attrezzatura utilizzata per l’illecita riproduzione. Il rappresentante legale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Bologna per violazione dell’art. 171 ter della Legge 22 aprile 1941 n. 633 e gli verrà applicata una sanzione amministrativa per un importo complessivo di euro 1.700.000. E’ stato inoltre possibile identificare compiutamente i soggetti referenti dell’organizzazione criminale, fornendo validi elementi di sviluppo all’organo collaterale olandese. L’attività di servizio, svolta in stretto coordinamento tra le varie forze di polizia, ha portato complessivamente al sequestro, in tutta Europa, di 2.100.000 “duplicazioni pirata” e di diverse linee di produzione.