GdF: Torino, inseguimento nella notte lungo le vie cittadine, fermato e denunciato un giovane in stato d’ebrezza

Giuseppe Magliocco

Un equipaggio di finanzieri del Comando Provinciale di Torino, che la notte scorsa era impegnata in attività di pattugliamento del territorio in zona Lingotto, ha notato un’automobile procedere lungo la carreggiata in maniera pericolosamente scoordinata tanto da andare ad urtare alcune vetture in sosta.
Intuendo immediatamente che quel veicolo andasse fermato al più presto, le fiamme gialle hanno intimato l’ALT al conducente il quale, per tutta risposta, ha però accelerato improvvisamente dandosi alla fuga per le vie del capoluogo piemontese che, nonostante l’ora (le 4 circa) non erano comunque completamente deserte.
Per non rischiare l’incolumità dei cittadini che si trovavano a transitare nelle zone attraversate dal soggetto in fuga, i finanzieri operanti hanno avvisato via radio le altre autopattuglie del “117” al fine di bloccarlo nel minor tempo e con minor pericolo possibili.
Giunto in via Tripoli lo stesso conducente, con già alcune autovetture veloci della Guardia di Finanza alle spalle, ha pensato bene di defilarsi improvvisamente all’interno di parcheggio condominiale dove però ha trovato una barra di ferro a bloccarne l’avventato accesso.
Rimasto incastrato sotto la barra stessa con la parte anteriore della sua vettura (dovranno successivamente intervenire i Vigili del Fuoco per liberarla) il conducente, un 20enne torinese, ha tentato di proseguire la sua folle fuga a piedi venendo però bloccato definitivamente dai finanzieri che nel frattempo erano balzati fuori dalle auto del Corpo.
Finalmente assicurato nelle mani dei militari, si è così presto scoperto il motivo del folle comportamento tenuto dal giovane: un tasso alcolemico notevolmente superiore a quello consentito.
Il ragazzo è stato così denunciato per guida in stato di ebrezza e resistenza a pubblico ufficiale.
Un plauso per l’ottima gestione operativa della vicenda è stato espresso dal Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen.B. Giuseppe Grassi, e dal Comandante Provinciale, Gen.B. Guido Mario Geremia, i quali si sono complimentati con i finanzieri operanti per la freddezza e l’ottimo addestramento dimostrati nel corso del non semplice intervento conclusosi senza feriti e con danni materiali limitati.