I Vigili braccano l’investitore che ha ucciso il ciclista

Roberto Imbastaro

L’intensa attività portata avanti in due giorni da parte dei Vigili ha portato ai frutti auspicati: alle 16.30 circa il responsabile dell’investimento mortale di ieri si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Treviso, luogo che aveva raggiunto nella sua fuga notturna dalla Capitale. 
Contrariamente all’età riportata di 30 anni, inizialmente ricavata dalle descrizioni dei testimoni oculari ricavate dai Vigili impegnati l’uomo, R.L, è nato nel 1998, ha una moglie anch’essa minore con la quale ha avuto un figlio.
La sua fuga è terminata dopo che il grosso spiegamento di forze sia della Polizia Locale di Roma e di quella di Treviso, avevano costantemente tenuto d’occhio tutti i siti legati al ricercato: parenti, amici e frequentazioni sia di Roma che dellla cittadina veneta.
L’atto di costituirsi era stato preannunciato poco prima da alcuni parenti che si erano recati presso il gruppo di Sicurezza Pubblica Emergenziale, a Ponte di Nona.


La Polizia di Roma Capitale mobilitata con decine e decine di agenti al rintraccio del rom che ieri ha investito e ucciso un ciclista in zona Casilina. Sono in corso le ricerche durate tutta la notte. 

Nel pomeriggio di ieri incidente mortale in via Fontana Candida 211. Alle ore 17,00 circa un veicolo tipo Honda Jazz ha investito ed ucciso un uomo di 52 anni dandosi successivamente alla fuga.
Immediatamente numerose pattuglie – circa 20 – della Polizia Locale, gruppo Torri e Gruppo SPE,  si sono mobilitate alla ricerca del veicolo investitore. Grazie alla testimonianza di due persone che avevano assistito al fatto, sono stati raccolti numerosi e preziosi elementi per il rintraccio dell’auto investitrice, avvenuto poco dopo nelle campagne circostanti a via Fontana Candida: l’auto era chiusa ma presentava i segni evidenti dell’investimento. Le ricerche anagrafiche sulla targa portavano ad una persona di sesso femminile che risulta ufficialmente proprietaria del veicolo, subito visitata dagli agenti ma risultata estranea ai fatti, perchè dalle dichiarazioni fatte risultava che il veicolo era stato venduta il giorno precedente, tramite una agenzia che si trova nel napoletano, ad un uomo di circa 30 anni, rom sinti, che dalle indagini è risultato risiedere in zona Colle Mattia, borgata Finocchio.
Stamattina dalle ore 7:00 sono in corso le operazioni per il rintraccio dell’uomo, che non è stato ancora catturato. Il Magistrato inquirente, Dott. Pierluigi Cipolla, ha autorizzato nel frattempo la diffusione della foto del ricercato.
Altre indagini sono in corso riguardo le attività di compravendita a carico dell’agenzia che ha fatto da tramite all’acquisto del veicolo.