Il Pon sicurezza a Vinitaly

Paola Fusco

Il Pon Sicurezza partecipa per la prima volta al Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati che si svolgerà a Verona dal 7 all’11 aprile. Il programma, cofinanziato dall’Unione Europea, di cui e’ titolare il Ministero dell’ Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sara’ presente alla manifestazione con uno stand e un’ isola espositiva presso l’ area riservata al Ministero delle Politiche Agricole. Sono diverse, infatti, le produzioni vitivinicole che esistono oggi su terreni confiscati alla criminalita’ organizzata, riqualificati e inseriti nel circuito produttivo legale grazie a interventi finanziati dal Programma. Il Pon Sicurezza dedica una specifica linea di intervento al recupero dei beni sottratti alle mafie che vengono cosi’ restituiti alla collettivita’, creando ricchezza e opportunita’ di lavoro. In tale ambito, sono stati finanziati progetti che riguardano immobili da destinare a scopo sociale, a iniziative per la diffusione delle legalita’, a centri di turismo sociale e, appunto, ad attivita’
agricole e produzioni vitivinicole. Su alcuni terreni, un tempo appartenuti a boss mafiosi e riqualificati attraverso progetti finanziati dal Pon, lavorano attualmente giovani delle cooperative sociali che gestiscono la produzione di vino di qualita’. Oggi in Italia in l’ 81% dei beni sottratti alla criminalita’
organizzata si trova nelle quattro regioni Obiettivo Convergenza a cui si rivolge il Pon Sicurezza: 44% in Sicilia, 15% in Campania, 13% in Calabria, l’ 8 % in Puglia. Anche la Ue ha riconosciuto la rilevanza del tema del riutilizzo di questi beni definendo il caso italiano una ‘ best practice’ da replicare a livello europeo.