Immigrati, Ammiraglio Pollastrini su cambio rotte

Paola Fusco

 L’ammiraglio Raimondo Pollastrini, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, non si aspetta un cambio di rotta di rilievo dei clandestini che arrivano in Italia via mare, dopo i recenti provvedimenti del Governo. "C’è un piccolo segnale di un flusso che proviene dall’Algeria verso la Sardegna meridionale, però siamo ancora a livello di numeri molto esigui. Quindi c’e’ da augurarsi, in una strategia complessiva di cooperazione internazionale, che questo fenomeno, almeno via mare, cessi definitivamente”. L’ ammiraglio lo ha spiegato a Trieste, a margine della cerimonia per il passaggio di consegne della Direzione Marittima del Friuli Venezia Giulia tra il contrammiraglio Domenico Passaro, che assumerà il comando della direzione marittima della Sicilia e il capitano di vascello Antonio Basile. Pollastrini ha aggiunto che "le rotte privilegiate erano quelle provenienti dalla Libia, con rotte più dirette verso Malta e verso il nostro paese. D’altra parte – ha detto – sono persone, non libici chiaramente, che vengono dall’interno dell’Africa, dai paesi più poveri dell’ Africa. Voglio anche sottolineare – ha aggiunto Pollastrini – che questo dell’immigrazione via mare è un fenomeno che colpisce molto l’opinione pubblica, la stampa, i giornali e le televisioni, però è una percentuale molto limitata rispetto al numero complessivo, perché la provenienza di clandestini è principalmente di carattere terrestre".