In arrivo da Tel Aviv dieci bambini palestinesi

Paola Fusco

Dieci bambini palestinesi saranno trasportati in Italia con un velivolo C-130J della 46a Brigata Aerea di Pisa. L’arrivo è previsto in tarda serata presso l’aeroporto di Firenze oppure, se le condizioni meteorologiche saranno proibitive, a Pisa. L’iniziativa è stata coordinata dal Comando Operativo di vertice Interforze (COI) di Roma e dal Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA) di Poggio Renatico (Ferrara), in stretta collaborazione con il Ministero Affari Esteri. Il C-130J con destinazione principale Beirut per una missione di supporto logistico per la missione "Leonte" seguirà la sua missione per Tel Aviv (aeroporto Ben Gurion) avendo fatto scalo precedentemente a Cipro e lì attenderà che siano portati i bambini dei quali molti hanno necessità di essere barellati. I piccoli saranno successivamente trasportati all’Ospedale Pediatrico ‘Meyer’ di Firenze dove riceveranno le necessarie cure e assistenza medica specialistica di livello superiore e, per alcuni di loro, interventi chirurgici associati a diverse cause tra le quali problematiche tumorali, cardiache e neurologiche. Durante le fasi del volo sarà presente un team medico della Croce Rossa Italiana a cui si affiancherà un team medico militare composto da un cardiologo ed un anestesista/rianimatore entrambi dell’Infermeria Principale dell’Aeronautica Militare di Pratica di Mare (Roma) con l’attrezzatura necessaria per tenere stabilizzati i bambini. Saranno allestite all’interno del velivolo due postazioni di terapia intensiva e rianimazione. Il team dell’infermeria principale, di recente costituzione, possiede conoscenze e competenze specifiche sulle diverse tipologie di velivoli in uso ed è aggiornato e addestrato sugli aspetti aerofisiologici del trasporto e sulle possibili conseguenze patofisiologiche derivanti dall’esposizione ai fattori esterni intrinsechi dell’ambiente aeronautico quali ipossia, ipobarismo, accelerazioni, vibrazioni, microclima, rumore.