In Val d’Aosta a scuola di legalità

Paola Fusco
Le offerte formative sull’educazione alla legalità, elaborate dalle forze dell’ordine che operano in
Valle d’Aosta, sono state presentate oggi ai dirigenti scolastici valdostani da carabinieri, guardia di finanza e polizia di stato. All’ incontro – che si e’ svolto al Convitto regionale Federico Chabod di Aosta – oltre alla sovrintendente agli studi, Patrizia Bongiovanni, hanno partecipato il questore Maurizio Celia, il tenente colonnello dei carabinieri Guido Di Vita e il generale della guardia di finanza Angelo Massa. ” Le forze dell’ ordine – ha spiegato Patrizia Bongiovanni – hanno presentato le loro proposte formative rivolte agli studenti valdostani. Ora le varie istituzioni dovranno valutare
e decidere. I tutori dell’ ordine hanno messo a disposizione le loro professionalita’ per portare l’ argomento ‘ legalita” nelle nostre scuole”. La polizia nei suoi incontri affrontera’ tematiche legate al
mondo giovanile, quali bullismo, consumo di alcol e droghe, internet e sicurezza stradale. L’ Arma propone lezioni dedicate allo stalking, al disagio in famiglia, alla pedopornografia, senza dimenticare la tutela dei diritti umani, della salute, dell’ ambiente e la sicurezza sul lavoro e dei lavoratori. Le
fiamme gialle, infine, si occuperanno del contrasto e della lotta alle sostanze stupefacenti, della prevenzione del lavoro nero, del fenomeno del ‘ falso nummario’ (spaccio di banconote false), del riciclaggio e del terrorismo internazionale. Inoltre, i finanzieri del soccorso alpino illustreranno agli
studenti le loro funzioni, ma soprattutto daranno consigli utili per andare in montagna in sicurezza.