Incendi boschivi: ieri 20 richieste d’intervento aereo

Roberto Imbastaro

Anche ieri, mentre tutto il Sistema Nazionale della Protezione Civile è attivato per il soccorso alla popolazione colpita dal terremoto in centro Italia, prosegue l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile. Gli equipaggi sono impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.

 

Al momento, sono 20 le richieste di concorso aereo ricevute  dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 11 dalla Campania, 5 dal Lazio, due dalla Sicilia, uno rispettivamente dalla Sardegna e dalla Liguria.  

 

L’intenso lavoro svolto dai piloti  dei mezzi aerei – 16 canadair del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, 2 elicotteri S64 del Corpo Forestale dello Stato e un elicottero CH47 dell’Esercito Italiano – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere,  finora,  dodici roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

 

È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, da comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.