La persistenza del caldo intenso sul bacino del Mediterraneo contribuisce a favorire la propagazione delle fiamme degli incendi boschivi che ieri ha visto impegnati i canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato su venti roghi, divampati prevalentemente in Sicilia e al centro-sud. In Sicilia si è concentrato il maggior numero di focolai: undici roghi tra le province di Messina, Palermo, Agrigento e Trapani. Nel Lazio, che ha contato tre incendi nel territorio capitolino, un canadair è tempestivamente intervenuto in concorso alle operazioni di spegnimento svolte dalle squadre di terra per un rogo divampato nella periferia sud di Roma, formando due fronti di fuoco da 300 metri complessivi. Roghi anche in Toscana, Sardegna, Molise e Calabria, nel cosentino.