Il fumo degli incendi che stanno devastando la Russia hanno raggiunto la stratosfera, a 12 km di altezza. Il fumo a quell’altezza può diffondersi a grande velocità, deteriorando la qualità dell’aria anche a grandi distanze dai focolai degli incendi. La presenza del fumo nella stratosfera testimonia l’ampiezza del disastro ambientale che si sta consumando nella Rusia eurpea: solo i vulcani di norma sono in grado di far arrivare i fumi a quelle altezze, ma alcuni incendi, come quelli di Mosca, Voronezh e Nizhni Novgorod, hanno già causato pirocumuli, nuvole che si formano generalmente sopra fonti di calore intenso come i vulcani.Si stima che ad oggi gli incendi siano 560, in 22 delle 83 regioni russe. Una quarantina si sono sviluppati nelle torbiere, di cui 27 nella sola regione di Mosca. Il bilancio delle vittime è di 52.