Infrastrutture critiche, intesa Ps-Unicredit

red

Un accordo per la protezione delle infrastrutture critiche è stato firmato oggi dal capo della Polizia Antonio Manganelli con l’amministratore delegato di UniCredit Spa, Alessandro Profumo. L’intesa segue quelle firmate nelle settimane scorse con importanti realtà aziendali del Paese che gestiscono servizi attraverso infrastrutture ritenute vitali: Aci, Telecom Italia, Vodafone, Ferrovie dello Stato. Alla firma erano presenti per il Dipartimento della pubblica sicurezza, Oscar Fioriolli, direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, Domenico Vulpiani, consigliere del Dipartimento della pubblica sicurezza per la sicurezza informatica e la protezione delle infrastrutture critiche e Antonio Apruzzese, direttore del Servizio polizia postale delle comunicazioni; per il Gruppo UniCredit, Paolo Campobasso senior vice president e group chief security officer, Roberto Pongiluppi responsabile di global operations di security, Stefano Podda responsabile di policy development, Massimo Tamorri national security executive Italy, Vasile Victor Rotaru, responsabile Ict data protection e Roberto Saracino responsabile It security. Prima nel suo genere per il mondo bancario la convenzione avrà una durata di tre anni e sarà indirizzata a due ambiti di intervento per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici. L’accordo rende operativa la collaborazione e lo scambio di informazioni e dati tra le strutture informatiche del gruppo bancario e il Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) del Servizio polizia postale e delle comunicazioni. Ma il valore aggiunto è costituito dal progetto di collaborazione operativa per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici sui servizi ed i sistemi di home banking e di utilizzo della moneta elettronica.