Intensificazione del controllo del “territorio ferroviario” da parte della Polizia di Stato in occasione delle Festività del Natale, Capodanno ed Epifania

redazione

47 arrestati, di cui 18 latitanti, 382 denunciati e 233.247 persone controllate. 374 le sanzioni amministrative elevate: questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria nelle Festività di Natale, Capodanno ed Epifania appena trascorse, grazie all’intensificazione dei servizi di controllo nelle stazioni e a bordo treno, anche per il rispetto delle norme anti Covid. Le operazioni si sono svolte con regolarità e senza rilevare alcuna criticità.

Nel complesso sono state 13.013 le pattuglie impegnate nelle stazioni e  1.166 quelle a bordo di 2.242 treni. 602 i servizi antiborseggio in abiti civili, potenziati per prevenire e contrastare  reati come furti e truffe, solitamente in aumento nei periodi di festa anche in ragione del maggiore afflusso di passeggeri. 41 i minori non accompagnati rintracciati e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

Tra i latitanti arrestati, un 50enne senegalese, a Novi Ligure, perché destinatario di un provvedimento di carcerazione per la recidiva del reato di furto aggravato, emesso nel settembre 2019, dalla Procura della Repubblica di Genova, dovendo scontare 4 mesi di reclusione e il pagamento di una sanzione pari a 300 euro. Un 33enne italiano, nella stazione ferroviaria di Palermo, evaso dagli arresti domiciliari in quanto ritenuto responsabile di una rapina aggravata ai danni di un anziano, reato per il quale doveva scontare 3 anni e 4 mesi. Una 29enne romena, a Potenza, colpita da un provvedimento di carcerazione per il reato di rapina, ai danni di un anziano, consumata a Foggia nel 2018. Un 24enne italiano, nella stazione di Roma Ostiense, destinatario di un mandato di arresto europeo, emesso dalle Autorità tedesche, per reati contro il patrimonio; un 32enne italiano, a Milano, colpito da un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lecco, per reati di truffa aggravata, dovendo espiare una pena di oltre 3 anni di carcere.

Tra gli altri arrestati, 3 donne bosniache per tentato furto pluriaggravato, nella stazione di Roma Trastevere. Le tre borseggiatrici, di cui una minore di anni 18, tutte con precedenti per reati contro il patrimonio, hanno accerchiato un viaggiatore ostacolandone la salita sul treno, tentando di asportare dall’interno della giacca il suo cellulare. Bloccate dai poliziotti, sono state tratte in arresto.

Un cittadino magrebino di 27 anni, nella stazione di Milano Centrale, per aver rubato una borsa all’interno di un’auto in sosta di proprietà di una straniera in stato interessante. Il 27enne, bloccato dai poliziotti, è stato tratto in arresto, mentre la borsa, contenente la somma di denaro di circa 6.000 euro, due carnet di assegni e un pc portatile, è stata riconsegnata alla vittima, una cittadina cinese.

Un cittadino moldavo di 18 per tentata rapina in concorso. I poliziotti sono intervenuti nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, a seguito della rapina di uno zaino ai danni di un uomo, colpito con pugni mentre consultava sul tabellone gli orari dei treni. Gli operatori, ricostruita la dinamica degli eventi, hanno accertato che il delitto era stato consumato da 3 ragazzi. Tutti sono stati rintracciati e bloccati nell’immediatezza, mentre tentavano di dileguarsi. L’autore materiale della rapina, maggiorenne, è stato tratto in arresto, mentre i due complici, minorenni, sono stati denunciati in stato di libertà. Tutti sono stati anche sanzionati amministrativamente per violazione delle norme anti covid 19.

Tra le storie a lieto fine, a Sibari (CS) è stato riconsegnato ad un ventunenne senegalese, uno zainetto contenente 2.800 euro in contanti. Il giovane in lacrime, si è rivolto agli agenti della Polfer, che grazie al personale ferroviario, hanno ritrovato la borsa smarrita integra del suo contenuto, frutto di mesi di duro lavoro e di sacrifici. Il ritrovamento di un cagnolino a Frosinone, che impaurito e frastornato dai botti di fine anno, è scappato dal recinto della sua casa e dopo aver girovagato per i dintorni della zona, è salito sul treno regionale a Zagarolo. Rintracciato il proprietario, grazie al microchip, l’amico a quattrozampe  è potuto ritornare nella sua abitazione.