Intercettazioni, probabile il decreto legge

Red

Intercettazioni al primo posto nell’ordine del giorno del Governo dopo che è stato archiviato il contenzioso con il Csm sul blocca-processi. Sta per essere messo all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri il provvedimento che ne blocca per decreto la pubblicazione, questa volta per decreto legge senza alcun fraintendimento. “Probabilmente – aveva spiegato ieri Berlusconi a Napoli –  esistono i termini di necessità ed urgenza per intervenire con un decreto legge e non con un disegno di legge che richiede tempi più lunghi” Il Premier aveva fatto notare come si stia vivendo un momento di emergenza e come “il Paese non può permettersi ciò che sta accadendo, è accaduto e rischia di accadere, cioè che privati cittadini si vedano sottratto il loro diritto alla privacy con interventi violenti che possono portare danni irreparabili alla loro immagine”Di cosa possa accedere se ne parla oramai da qualche giorno, con nuove intercettazioni annunciate tra cui quella del Premier con un attuale Ministro donna. Questa ipotesi di intervenire sul tema delle intercettazioni con un decreto legge non potrà che acuire la tensione con il Quirinale che a suo tempo aveva già bocciato l’ipotesi di un decreto.