La Guardia di Finanza celebra a Roma il 240° Anniversario di fondazione

Giovanni De Roma

La Guardia di Finanza ha celebrato sabato scorso a Roma il 240° Anniversario di fondazione con un’austera cerimonia militare, svoltasi presso la “piazza d’armi” della Caserma Piave, sede del Comando Generale del Corpo, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan, e di numerose Autorità civili, militari e religiose.

La cerimonia è seguita al ricevimento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che presso il Quirinale aveva già incontrato nel giovedì precedente il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Saverio Capolupo, riconoscendo gli indubbi successi che il Corpo consegue nei molteplici settori d’intervento in cui è chiamato ad operare, primo fra tutti il contrasto dell’evasione fiscale.

Quello dell’evasione fiscale è stato anche il tema centrale della prolusione tenuta dal Ministro Padoan, che nel rinnovare piena fiducia al Corpo della Guardia di Finanza, definita come “fondamentale risorsa al servizio del Paese”, ha rimarcato come “i danni provocati alla collettività dai comportamenti illeciti riconducibili ai crimini fiscali non producono un impatto solo di natura sociale ed economica, di per sé già inaccettabile, ma minano alla base la stessa credibilità di un Paese e del suo sistema politico”.

Come sempre di grande rilievo sono poi i risultati rappresentati dal bilancio operativo dei primi 5 mesi del 2014, di seguito riassunti:

–     sequestrati e confiscati beni alla criminalità economica e organizzata per 2,8 miliardi di euro;

–     scoperto frodi, truffe e sperperi di denaro pubblico per 2,1 miliardi di euro, con individuazione di appalti irregolari per altri 1,1 miliardi di euro;

–     denunciato 1.435 responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione;

–     scovato 3.070 evasori totali nei confronti dei quali sono stati sequestrati beni per oltre 460 milioni di euro;

–     individuato 542 milioni di euro oggetto di riciclaggio di denaro sporco;

–     sequestrato 44 milioni di prodotti contraffatti e 35 tonnellate di sostanze stupefacenti ed arrestato 950 trafficanti.

A tali risultati si affiancano le attività sul controllo di scontrini e ricevute – 163.280 interventi – con una percentuale d’irregolarità che ammonta al 32,5% dei casi e la scoperta di 9.403 lavoratori in nero o irregolari con la conseguente verbalizzazione di 1.935 datori di lavoro.

Senz’altro da sottolineare sono anche i sequestri – pari a 461 milioni di euro – operati nei confronti dei patrimoni accumulati attraverso le frodi fiscali, e quelli già proposti all’Autorità Giudiziaria per altri 914 milioni.

76 sono invece le tonnellate di sigarette di contrabbando finite nei depositi giudiziari e 2.513 i contrabbandieri denunciati (di cui 119 arrestati).

Alle tipiche attività di polizia economico-finanziaria si accostano poi quelle di salvaguardia della vita umana in alta montagna, che il Corpo conduce con le sue 26 stazioni di soccorso alpino (SAGF), con 1.200 interventi già portati a termine dall’inizio dell’anno in soccorso di 1.195 persone.