La sostenibilità energetica parte dalle case degli italiani. Nice: “La smart home aiuta a ridurre i consumi domestici”

redazione

 Oggi più che mai il risparmio energetico e il consumo consapevole delle risorse sono temi centrali nella vita di consumatori e aziende. Se da un lato l’attuale contesto socio-economico costringe la società a ridurre e contenere i consumi e la spesa per l’energia, dall’altro consente di ripensare in maniera strategica e in ottica di lungo periodo l’evoluzione di un settore chiave per il Paese, dando spazio a tecnologie innovative e all’utilizzo di risorse sostenibili e rinnovabili.

In quest’ottica, la XIX Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, in programma il prossimo 16 febbraio, ricopre un ruolo fondamentale per concentrare l’attenzione verso un consumo consapevole ed efficiente dell’energia nella riduzione delle emissioni necessaria a contrastare l’emergenza climatica. In particolare, quest’anno la giornata è dedicata alle Comunità Energetiche Rinnovabili, che vedono i cittadini e le amministrazioni locali chiamati a essere protagonisti del cambiamento tramite la generazione di energia da fonti green. La transizione energetica in atto per avere successo deve essere accompagnata anche da un utilizzo più smart di questa risorsa, che vede ancora una volta i consumatori giocare un ruolo centrale.

Secondo Nice, azienda leader globale nei settori dell’Home & Building Management e Security, oggi gli italiani possono già intervenire per ridurre i consumi energetici domestici, grazie all’adozione di soluzioni che permettano loro di trasformare le proprie abitazioni in smart home, con una gestione avanzata di tutti gli ambiti di utilizzo dell’energia in casa. A partire dai sistemi di riscaldamento e raffrescamento, che rappresentano in media l’80% dei consumi energetici tra le mura di casa[1], tanto che secondo la Commissione Europea sarà necessario ridurli del 18% entro il 2030 per poter centrare i target di abbattimento delle emissioni fissati dal Green Deal.

Per fare un esempio, basta dotare tre quarti delle finestre di un edificio residenziale di schermature solari dinamiche per ridurne i consumi energetici, e conseguentemente le emissioni, ben del 19%” spiega Marco Bianchet, Group Quality & Sustainability Director di Nice. “Se consideriamo che, secondo una recente stima dell’istituto di ricerca Demoskopika, la spesa annuale media delle famiglie italiane per l’energia nel 2022 è balzata da poco più di 1.200 a oltre 2.700 euro, è evidente come trasformare la propria casa in una smart home possa fare davvero la differenza sia sotto il profilo ambientale sia sotto quello economico”.

Per rispondere alla necessità di ottimizzazione di consumo e spesa delle famiglie italiane in maniera rapida ed efficiente, le soluzioni e l’ecosistema di prodotti Nice rappresentano una valida opportunità per chi desidera rendere la propria casa smart, efficiente e innovativa.

Per esempio, grazie all’installazione delle interfacce Nice bidirezionali, ogni utente è in grado di controllare in modo smart i propri dispositivi di casa e le automazioni collegate – sia singolarmente che a gruppi o all’interno di scenari – per verificarne i consumi e regolare i carichi elettrici riducendo gli sprechi di energia. BiDi-Switch, in particolare, è in grado di comandare la gestione di luci e carichi elettrici, dalla lavastoviglie alla lavatrice, fino al forno a microonde.

Per far fronte alla necessità di riduzione di consumi e sprechi sul fronte del riscaldamento delle abitazioni, Nice propone Heat Controller, la valvola termostatica basata sul volume della stanza e capace di calcolare il tempo necessario per arrivare alla temperatura desiderata. Secondo un recente studio realizzato in Polonia da FIBARO – azienda e brand di Nice – una famiglia che vive in una casa di 150 mq riscaldata con combustibili solidi (principalmente carboni fossili e legna da ardere) – e che produrrebbe circa 6 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno – sarebbe in grado di risparmiare fino al 42% di elettricità ed evitare così 2,5 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.

Inoltre, grazie a Yubii Home – il gateway che collega le tecnologie Nice e di oltre 3.000 dispositivi di terze parti – l’azienda consente agli utenti di controllare il proprio sistema di smart home direttamente dal proprio smartphone. Con un’interfaccia intuitiva, user-friendly e personalizzabile, Yubii Home, attraverso la Yubii App, è in grado di monitorare, raccogliere e analizzare i dati provenienti dai sensori installati in casa. Inoltre, se l’utente ha un impianto fotovoltaico, l’integrazione con Yubii Home consente di monitorare e gestire in modo intelligente le fonti di calore e il raffreddamento, al fine di utilizzare efficacemente l’energia ottenuta e non sprecarla dove non serve.