L’Antitrust assegna ancora a Nexive il massimo punteggio

Roberto Imbastaro

Nexive, primo operatore privato del mercato postale italiano, vede confermarsi il massimo punteggio nel rating di legalità, riconoscimento che l’Antitrust assegna alle società che si distinguono per il rispetto della legalità e, più in generale, per il grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. 

 

Per ottenere tale riconoscimento, è fondamentale, tra le altre cose, rispettare i contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria, utilizzare sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge, adottare una struttura organizzativa che effettui il controllo di conformità delle attività aziendali a tutte le disposizioni normative applicabili all’impresa; adottare processi per garantire forme di Corporate Social Responsibility e modelli organizzativi di prevenzione e contrasto della corruzione.

 

Istituito con l’intento di promuovere e introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale, il rating di legalità sta diventando un riconoscimento sempre più ambito dalle imprese italiane che, in virtù del loro impegno, possono disporre di vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario. Rispetto al 2014 le richieste sono aumentate del 243%, così come pure i dinieghi da parte dell’Authority, passati da 6 a 66 nel 2015.

 

“La costante crescita delle richieste di accedere al rating è una chiara conferma del lavoro che è stato fatto e che si sta facendo per premiare quelle aziende che, come noi, credono nella trasparenza e nel rispetto delle regole –dichiara Maurizio Raffaini, General Counsel di Nexive –“Siamo orgogliosi di essere stati il primo operatore postale ad ottenere questo riconoscimento e ancora più orgogliosi di aver ricevuto nuovamente il massimo punteggio; è la conferma di un’attenzione che Nexive ha nel suo DNA e continuerà ad avere sempre”.