La Guardia di Finanza di Cesenatico, nel corso di alcune ispezioni fiscali, ha scoperto oltre 130
lavoratori irregolari in un’azienda che opera nel settore dell’edilizia. Dalle indagini è emerso che 95 operai avevano irregolarmente percepito emolumenti "fuori busta"; 35 lavoratori completamente in "nero" sono stati impiegati a tutti gli effetti come dipendenti sebbene non avessero sottoscritto
con il datore di lavoro nessun tipo di contratto. Le conclusioni a cui sono giunti i militari sono state peraltro confermate dal datore di lavoro nel corso dell’ attivita’ di verifica. Dal mese di gennaio 2005 ad oggi, l’ imprenditore sottoposto a controllo ha erogato retribuzioni "in nero" quantificate in 1.895.000 euro. Tali somme sono state prese a base per la determinazione delle imposte e dei contributi previdenziali che il datore di lavoro, in qualita’ di sostituto d’ imposta, aveva l’ obbligo di versare all’ erario.
lavoratori irregolari in un’azienda che opera nel settore dell’edilizia. Dalle indagini è emerso che 95 operai avevano irregolarmente percepito emolumenti "fuori busta"; 35 lavoratori completamente in "nero" sono stati impiegati a tutti gli effetti come dipendenti sebbene non avessero sottoscritto
con il datore di lavoro nessun tipo di contratto. Le conclusioni a cui sono giunti i militari sono state peraltro confermate dal datore di lavoro nel corso dell’ attivita’ di verifica. Dal mese di gennaio 2005 ad oggi, l’ imprenditore sottoposto a controllo ha erogato retribuzioni "in nero" quantificate in 1.895.000 euro. Tali somme sono state prese a base per la determinazione delle imposte e dei contributi previdenziali che il datore di lavoro, in qualita’ di sostituto d’ imposta, aveva l’ obbligo di versare all’ erario.
