Lecce: in 46 denunciati per associazione mafiosa

Roberto Imbastaro

La Polizia di Stato di Taranto ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, a carico di 46 persone, responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivi, truffa aggravata, estorsione, intestazione fittizia di beni a fini elusivi della normativa di prevenzione e agevolazione al riciclaggio.

I provvedimenti giungono a conclusione di una complessa attività investigativa, avviata dalla Squadra Mobile di Taranto che ha rilevato come l’associazione era dedita al riciclaggio attraverso  investimenti patrimoniali di media portata, con l’acquisto di esercizi commerciali, talvolta intestati a prestanome attraverso condotte e connotazioni proprie dell’associazione di stampo mafioso, sintetizzabili nel metodo dell’intimidazione e nel controllo del territorio.

Gli investigatori hanno inoltre accertato numerosi reati a carico del gruppo criminale, come la truffa e le estorsioni per autofinanziare il sodalizio, il possesso di numerosissime armi (pistole e fucili di diverso calibro) ed esplosivi, nonché lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante l’operazione sono state effettuati numerosi sequestri preventivi, unitamente a personale del GICO della Guardia di Finanza di Lecce, di beni mobili e immobili per un valore complessivo stimato in circa 700 mila euro.