Maltempo: allerta per precipitazioni sul Nord e previste abbondanti nevicate sui rilievi

Roberto Imbastaro

Come annunciato nella giornata di ieri un sistema frontale di origine atlantica è presente da oggi sull’Italia apportando precipitazioni sulle regioni settentrionali, particolarmente a ridosso dei rilievi, con conseguenti abbondanti nevicate sulle zone alpine e prealpine.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

 

L’avviso prevede dalle prime ore della giornata di domani, sabato 17 gennaio, precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli Venezia Giulia.

Le nevicate, previste inizialmente sopra ai 1200-1400 metri sulle Alpi e ai 1400-1700 metri sulle Prealpi, dalla serata di sabato scenderanno fino agli 800-1000 metri, con accumuli al suolo generalmente abbondanti.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata, per la giornata di domani, criticità gialla sulle regioni interessate dalle precipitazioni.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.