Maltempo: allerta sulle Regioni settentrionali

Roberto Imbastaro

Come previsto nella giornata di ieri una perturbazione atlantica ha raggiunto il nord Italia portando condizioni di forte instabilità.

 

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

 

In particolare, l’avviso prevede, dal pomeriggio di oggi, mercoledì 20 maggio, precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, sul Friuli Venezia Giulia e la persistenza dei fenomeni sul Piemonte.

Dal mattino di domani l’avviso prevede, inoltre, precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, sull’Emilia-Romagna.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, grandine, frequente attività elettrica, forti  raffiche di vento.

 

Sulla base dei fenomeni previsti è valutata per domani criticità gialla per rischio idraulico sulle pianure lombarde, sull’oltrepò pavese e su buona parte dell’Emilia Romagna e per rischio idrogeologico sul nordovest della Lombardia, sul resto dell’Emilia Romagna, sul Friuli Venezia Giulia, sul Veneto, sulla Liguria, su buona parte del Piemonte, sulle Marche e sul Molise.

 

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.