Maltempo: allerta temporali su Piemonte e Friuli Venezia Giulia

Roberto Imbastaro

Una vasta perturbazione attiva sull’Europa occidentale e settentrionale continua a convogliare flussi meridionali umidi e instabili verso le nostre regioni settentrionali, apportando precipitazioni in particolare sui settori alpini e prealpini.

 

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

 

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, giovedì 17 settembre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte settentrionale e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.

 

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato sui territori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia nonché sui settori alpini e prealpini della Lombardia e sul bacino del Toce in Piemonte.

 

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.