Maltempo: ancora allerta temporali e venti forti, nevicate in quota

redazione
Proseguono gli effetti del flusso perturbato di provenienza atlantica che da alcuni giorni interessa il Paese: dal pomeriggio odierno un nuovo un nuovo peggioramento da nord si estenderà alle regioni centro-meridionali, con piogge e temporali, e nevicate sui rilievi. Questa nuova fase di maltempo sarà caratterizzata anche da intensa ventilazione e dai mari molto agitati o grossi intorno alla Sardegna. 
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile  nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che  integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità  consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). 
L’avviso prevede dalla serata/notte di oggi, domenica 5 febbraio, precipitazioni, anche a carattere temporalesco, su Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.​
L’avviso prevede inoltre, anche per la seconda parte della giornata di domani, il persistere di venti forti nord-occidentali sulla Sardegna, con rinforzi fino a burrasca forte e mareggiate sulle coste esposte​. Su Emilia-Romagna e Marche previsti inoltre venti forti nord-orientali, con raffiche fino a burrasca forte e possibili mareggiate lungo le coste esposte; su Campania e Sicilia venti forti dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca e mareggiate lungo le coste esposte.
Dalla tarda mattinata di domani, lunedì 6 febbraio, si prevedono nevicate: su Marche e Abruzzo, al di sopra degli 800-1000 metri con apporti al suolo generalmente moderati, localmente abbondanti a quote superiori; su Umbria e Lazio orientale, al di sopra dei 1000-1200 metri, con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico sullo spezzino in Liguria, sulla Toscana settentrionale e su gran parte della Campania. Per la giornata di domani, l’allerta arancione interesserà inoltre gran parte dell’Emilia-Romagna, l’intero territorio marchigiano e i settori occidentali della Basilicata. Allerta  gialla, invece, sui restanti settori emiliani e su parte della Toscana, oltre che su Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, restanti settori campani nonché sulla Calabria occidentale, sulla Sicilia sud-occidentale e sulla parte occidentale della Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del  Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere  in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto  con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.