Maltempo, è emergenza in tutta Italia

Paola Fusco

 

Per seguire l’evoluzione delle diverse criticità presenti sul territorio nazionale è stato convocato  presso il Dipartimento della Protezione Civile il Comitato Operativo a cui prendono parte tutte le strutture del sistema nazionale della protezione civile, così come previsto dalla legge n.225 del 1992, per poter coordinare tutte le risorse disponibili ottimizzando l’impiego di uomini e mezzi nelle diverse situazioni di crisi. La perturbazione atlantica in atto da alcuni giorni sulla nostra Penisola sta continuando a portare condizioni di maltempo, con precipitazioni anche abbondanti su tutte le regioni italiane. Si prevede, pertanto, a partire dalle prime ore di oggi e per le successive 24–36 ore la persistenza di precipitazioni diffuse sulle regioni nordorientali, che nel corso della giornata potrebbero assumere carattere nevoso a quota 500–600 metri. Forti piogge, accompagnate da venti di burrasca continueranno a battere anche sull’ Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Venti di burrasca soffieranno anche sulla Sardegna, Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria. Mareggiate, infine, lungo le coste esposte. La Sala Situazioni Italia del Dipartimento della Protezione Civile, in costante contatto le locali strutture di protezione civile, continuerà a monitorare tutte le eventuali situazioni di criticità, mentre l’evoluzione della situazione verrà aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati sul sito www.protezionecivile.it.
Trentino Alto Adige
Per le forti nevicate le scuole di alcuni Comuni della provincia di Trento sono state chiuse, mentre alcuni piccoli comuni sono rimasti isolati per le forti nevicate. Si è verificato qualche disagio alla viabilità in Val di Sole.

Veneto

A causa delle forti precipitazioni, il fiume Livenza potrebbe tracimare; la Prefettura di Treviso ha quindi disposto l’allertamento ad alcuni comuni rivieraschi. A Belluno per le abbondanti nevicate -170 cm-, si stanno utilizzando tutti  i mezzi disponibili per risolvere i disagi, mentre squadre di volontari stanno operando nelle province di Padova, Belluno e Vicenza. A  Portogruaro alcuni disagi si sono creati per l’esondazione del fiume Tagliamento.
Friuli Venezia Giulia

Nelle zone montane si sono avute nevicate abbondanti: 100 volontari sono stati impiegati per liberare le strade dalla neve. Per l’esondazione di corsi d’acqua minori alcune strade sono state interrotte. I fiumi sono tenuti sotto controllo.

Toscana

Nel Comune di Cutigliano a causa dell’interruzione di una strada per la caduta di una frana, dieci famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni in via precauzionale.

Lazio

Il fiume Tevere, che ha raggiunto il livello di guardia, è costantemente monitorato: sono stati attivati presidi di volontari comunali a Bomarzo, Orte, Stimigliano, Riano, Monterotondo, Fiumicino e nella zona di Prima Porta. Ad Orte il fiume è esondato nella zona della stazione. In supporto ai Vigili del fuoco di Roma e del Lazio, gravemente impegnati per le numerose richieste di aiuto per allagamenti diffusi di abitazioni, scantinati, garage, negozi e magazzini, sono intervenute le colonne mobili della Toscana, dell’Emilia-Romagna e delle Marche, mentre rimangono in preallerta le squadre della altre regioni meno interessate da criticità. Sulla linea Roma – Reggio Calabria sono stati soppressi 13 treni; sono stati deviati 6 su altre linee e 2 treni sono fermi a Salerno.

Campania

A causa dell’esondazione del fiume Mingardo, nel Comune di Centola in provincia di Salerno, sono state evacuate in via precauzionale dieci famiglie – circa trenta persone-. Sulla tratta ferroviaria Battipaglia – Sapri, per una frana è interrotto il tratto tra le stazioni di Ascea e Pisciotta: fermi 4 treni a lunga percorrenza e 3 treni regionali. Stanno intervenendo volontari della Protezione Civile Regionale. Trenitalia di concerto con la Prefettura di Salerno ha approntato 15 pullman sostitutivi.

Calabria

Per le numerose criticità presenti sul territorio e gestire al meglio le operazioni di soccorso, le Prefetture di Reggio Calabria e di Vibo Valentia hanno attivato un Centro Coordinamento Soccorsi (CCS). A seguito di una piena del torrente Vacale nel comune di Melicucco, sulla SP 37 in direzione Rizziconi, un’ auto è stata travolta dalla corrente con una persona a bordo, due persone sono intervenute in aiuto, una è stata portata via dalla corrente ed è deceduta. Sul litorale del Comune di Reggio Calabria un automobilista è deceduto per infarto a causa dello spavento dovuto alla caduta di un ramo sulla autovettura. Una grossa frana all’altezza di Delia Nuova in provincia di Reggio Calabria ha interessato la SS. 112 al bivio Brandano. Non ci sono persone coinvolte. Si segnalano difficoltà agli imbarchi di Villa S. Giovanni. Nella frazione Cannavò del Comune di Reggio Calabria, due famiglie sono state fatte evacuare dalle proprie abitazioni per l’esondazione del fiume Calaminace. A Gioia Tauro due pozzi di acqua potabile rimarranno chiusi per circa due giorni a causa dell’esondazione del fiume Petracci: i pozzi riforniscono di acqua i Comuni di Palmi, Gioia Tauro, Rosarno e il Porto di Gioia Tauro.

Puglia

Per i forti disagi sul territorio , che si sono avuti soprattutto nelle zone di Altamura, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle e Gioia del Colle e per meglio coordinare i soccorsi, la Prefettura di Bari ha attivato un C.C.S.

Sicilia
A causa dei forti disagi, la Prefettura di Messina ha attivato l’unità di crisi: vi partecipano il Presidente della Provincia, il Sindaco di Messina e tutte le strutture operative regionali e provinciali.
Allagamenti diffusi si sono avuti su tutto il territorio, particolarmente colpiti i comuni di Barcellona e Castroreale. Quest’ultimo Comune è rimasto isolato  a causa di quattro frane. Un Centro Operativo Comunale (COC) è stato aperto nel comune di Mascalucia (CT) e un Centro Operativo Misto (COM) nel comune di Mazzara Sant’Andrea (ME). Scuole chiuse a Furci Siculo e Oliveri nel messinese.
Sempre nel messinese, gravi disagi si sono riscontrati a Falcone, così come nel palermitano a Capaci,  dove a causa dei forti allagamenti stanno operando squadre di Vigili del fuoco, Carabinieri e Volontari. Sempre nella stessa zona sulla A20 (Palermo-Messina) tra Falcone e Patti l’autostrada è stata chiusa per alcune ore durante la giornata causa di allagamenti. A Catania è prevista un’onda di piena del fiume Simeto. Il ponte sulla SS 114 in località Alcantara del comune di Calatapiano è chiuso. Infine, per il forte vento, si svolge a intermittenza la circolazione ferroviaria nello stretto di Messina.