Come già annunciato in due missive, inviate al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, lo scorso 21 Giugno e il 4 Luglio, riguardanti le gravissime condizioni in cui versano gli organici di polizia penitenziaria delle Case Circondariali di FROSINONE e VELLETRI unitamente a quelle degli altri Istituti Penitenziari del Lazio, le OO.SS. hanno ribadito, nell’incontro di ieri, 7 luglio, al Provveditorato Regionale del Lazio, Abruzzo e Molise relativo all’adeguamento delle piante organiche della Polizia Penitenziaria, la volontà di non poter proseguire in un confronto su numeri virtuali senza poter contare su un organico reale, occorre infatti scorporare dagli Istituti Penitenziari il personale che espleta servizio in sedi extra moenia, decisamente insufficiente e in continua diminuzione, rispetto ai molteplici carichi di lavoro a fronte di un sovraffollamento detentivo, che ritorna a farsi sentire con circa 5900 detenuti.
Per i suddetti motivi avevamo chiesto un incontro con l’Amministrazione Penitenziaria nei suoi massimi vertici, evidentemente non intende prendere in considerazione la grave situazione se non disponendo l’invio temporaneo di qualche unità come placebo per sopperire ad una grave carenza di organico che, solo nei due istituti di Frosinone e Velletri, ammonta a circa 50 unità.
Le OO.SS. hanno negativamente preso atto della mancanza di attenzione espressa dall’Amministrazione Penitenziaria e per questo, il giorno 11 Luglio p.v., faremo sentire sotto le finestre del DAP tutto il nostro disappunto in merito a questa gravosa situazione..