Maxitruffa alle assicurazioni

Gian Luca Berruti

    Un efficiente sodalizio criminale dedito alle truffe ai danni di compagnie assicuratrici e società finanziarie è stato smascherato dai finanzieri del Comando Provinciale di Taranto che, al termine delle indagini, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 79 persone coinvolte a vario titolo nella vicenda. Il sistema truffaldino scoperto dalla Guardia di Finanza tarantina consisteva nella simulazione di incidenti stradali, in realtà mai avvenuti, che venivano dimostrati per mezzo di documentazioni ideologicamente false e con l’impiego di autovetture già danneggiate, ormai prossime alla demolizione. Nell’ormai collaudato sistema messo in atto dai responsabili non mancavano anche dei passeggeri feriti per i quali, ovviamente, veniva richiesto un risarcimento dei danni fisici subìti. Fra gli infortuni che hanno destato particolare curiosità da parte degli investigatori figurano quelli di un’anziana signora che, a bordo di una moto di grossa cilindrata, sarebbe rimasta vittima di un incidente, nonché quelli della particolare “sfortuna” di alcune autovetture, anch’esse coinvolte in molti sinistri, con una media di dieci e più incidenti pro/mese. Nel corso delle indagini i militari delle Fiamme Gialle hanno anche individuato un soggetto che stipulava contratti con società finanziarie alle quali, però, forniva le generalità di un’altra persona del tutto ignara delle circostanze. L’ammontare complessivo della truffa è superiore ai 100.000 euro.