Milano, semafori “troppo intelligenti”

Tiziana Montalbano

 “Semafori intelligenti” sotto accusa. Il loro progettista, Stefano Arrighetti, è stato arrestato dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta della procura di Verona sui cosiddetti T-Red, i semafori in grado di rilevare automaticamente le infrazioni degli automobilisti che passano con la luce rossa. Arrighetti, 45 anni di Seregno (MI), è accusato di frode nelle pubbliche forniture, e con lui sono indagate altre 109 persone. Secondo gli inquirenti, Arrighetti avrebbe omologato solo la telecamera e non avrebbe chiesto e, quindi, mai ottenuto dal ministero dei Trasporti l’omologazione dell’hardware dell’apparecchiatura che fa funzionare l’intero sistema. Tra gli indagati ci sono anche 63 comandanti di polizia municipale, 39 amministratori pubblici, sette amministratori di società private e un’ottantina di comuni del centro-nord Italia. I Carabinieri di San Bonifacio hanno provveduto al sequestro preventivo dei T-red in 64 comuni di 24 province. Le indagini, iniziate nel dicembre 2007, erano state avviate per accertare la conformità alla normativa vigente del sistema automatico di rilevamento delle infrazioni alla luce semaforica rossa (T-RED), installato presso gli incroci del veronese.