Minaccia il suicidio, i finanzieri lo dissuadono

Gian Luca Berruti

Un cittadino rumeno di 38 anni, entrato abusivamente all’interno di un cantiere gestito da un’impresa locale, è salito su una gru alta 50 metri minacciando di buttarsi giù. I motivi del gesto inconsulto pare siano da attribuirsi ad omesse regolarizzazioni sui pagamenti a lui dovuti, nel periodo in cui è il lavoratore straniero è stato dipendente a tempo determinato. Personale dei Carabinieri, giunto sul posto, tentava senza successo di far desistere l’uomo dal suo disperato gesto, ma il cittadino straniero continuava minacciare il salto nel vuoto affermando che avrebbe desistito solo se fosse intervenuta la Guardia di Finanza. Allertata immediatamente una pattuglia del 117 in forza al Comando Provinciale di La Spezia, la stessa giungeva sul posto riuscendo con abile trattativa svolta unitamente al personale dell’Arma, a convincere l’operaio a desistere dal tentativo di togliersi la vita.Sceso a terra e buttatosi tra le braccia dei finanzieri, il giovane rumeno ha raccontato le proprie disavventure lavorative, che sono state assunte a verbale dai militari della Guardia di Finanza, verso i quali l’uomo ha lamentato di dover ancora ottenere il pagamento di alcune giornate lavorative e di essere pressato da alcuni debiti. Sono tutt’ora in corso approfondimenti da parte delle Fiamme Gialle spezzine per verificare eventuali violazioni in materia di lavoro sommerso.